Ma questi soldi per l‘aumento degli stipendi dei docenti ci sono, oppure non ci sono? I sindacati confederali hanno emesso un comunicato unitario in cui spiegano che tra le motivazioni del presidio e flash mob davanti al Miur dalle ore 17 alle 19 di domani 18 dicembre, c’è proprio il mancato ‘promesso’ aumento a tre cifre.
Stipendi scuola, l’aumento a tre cifre dov’è?
Tra le rivendicazioni sindacali, figura l’aumento delle risorse per il rinnovo contrattuale. Quelle stanziate nella legge di Bilancio consentono, a regime, un aumento degli stipendi di poco superiore all’inflazione: meno di 80 euro medi al mese. Siamo lontanucci dall’aumento a “tre cifre” promesso nei mesi scorsi.
‘I soldi ci sono’
A dichiarare all’ANSA che ‘i soldi per il rinnovo contrattuale ci sono‘ è stata il Viceministro Anna Ascani (PD). “A gennaio c’è il tavolo per la contrattazione, i fondi per il rinnovo del contratto ci sono, ovviamente bisognerà capire come vengono distribuiti all’interno della Funzione Pubblica” spiega la Ascani. “Bisognerà lavorare con i sindacati della scuola affinché non valga solo il criterio del passato, per cui si va a un incremento in percentuale rispetto agli stipendi che esistono ma si ha maggiore attenzione per il comparto scuola, perché è quello che è stato finora più penalizzato.”
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