Sul Decreto Scuola recentemente approvato con la fiducia del governo ci sono stati diversi emendamenti presentati in Senato. Malauguratamente sono stati tutti quanti respinti, inclusi quelli presentati dal l’onorevole Carmela Ella Bucalo. Il partito di Giorgia Meloni si è schierato da sempre al fianco dei docenti precari che non hanno avuto mai la giusta attenzione da parte della politica.
Il comunicato di Carmela Ella Bucalo sul decreto scuola
Per Fratelli d’Italia sono diversi i punti critici del Decreto Scuola che dopo la fiducia al Senato è diventato legge. Un testo che non rende giustizia a questa categoria di lavoratori, continuamente sfruttati e professionalmente umiliati. Anche il governo giallo-rosso, continua quindi in un’opera illusoria: migliaia di persone in attesa di una assunzione, malgrado i molti anni di insegnamento, saranno destinati a rimanere precari a vita. Traditi i docenti di religione, ai quali verrà assicurato solo un concorso ordinario con la previsione di una quota del 50% dei posti disponibili. Bloccato invece il concorso straordinario ai fini del ruolo, per i docenti delle paritarie e docenti con servizio nei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale. Completamente dimenticati i docenti diplomati magistrali, tagliati fuori inoltre, i facenti funzioni Dsga senza il titolo specifico. Infine, nessuna traccia dei percorsi abilitanti (i cosiddetti PAS, già collaudati con successo nel 2013), per il superamento del precariato cronico. Un quadro desolante – conclude la deputata Carmela Ella Bucalo, vice responsabile del Laboratorio tematico Istruzione con delega alla scuola di Fratelli d’Italia ed il senatore Antonio Iannone membro della commissione Istruzione Pubblica – che evidenzia ancora una volta l’inadeguatezza e l’incompetenza della maggioranza nell’affrontare tempi delicati e fondamentali per il futuro dell’Italia.