In base all’accordo raggiunto lo scorso 19 dicembre tra Miur e sindacati, si parla di ripresa della questione riguardante l’abilitazione dei docenti con servizio. Infatti, al punto 4 del verbale di conciliazione, si legge: ‘Le Parti convengono, altresì, di avviare entro il mese di gennaio un confronto politico approfondito in merito ai percorsi di abilitazione strutturali, avuto il necessario riguardo per quei docenti che abbiano già una pregressa esperienza di insegnamento a qualunque livello, pur se privi di abilitazione. Le Parti convengono sulla necessità di concludere i lavori del tavolo entro il mese di febbraio, per consentire la presentazione nel medesimo termine del relativo disegno di legge collegato alla legge di bilancio, e con l’auspicio che l’esame parlamentare del disegno di legge possa concludersi in tempi brevi’.
Miur e sindacati si impegnano ad affrontare la questione PAS docenti con servizio
Dunque, il punto 4 del verbale di conciliazione potrebbe rappresentare una nuova speranza per i docenti con almeno tre anni di servizio, dopo la delusione scaturita dal mancato accoglimento degli emendamenti riguardanti i nuovi PAS in merito al Decreto Scuola. Nell’accordo tra Miur e i sindacati Flc-Cgil, Cisl scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda, ci si impegna affinché i lavori possano concludersi entro il mese di febbraio in modo da poter inserire la questione nel disegno di legge collegato alla legge di bilancio.
Le incognite
C’è da sottolineare, infatti, che i docenti con 3 anni di servizio dovranno superare la prova scritta del concorso straordinario, ottenendo un punteggio di almeno 7/10: altrimenti, l’unica strada per il percorso di abilitazione sarà rappresentata dal concorso ordinario. Un’altra questione che resta ancora da chiarire è se il concorso straordinario riguarderà tutte le classi di concorso o meno e se, in quest’ultimo caso, potrà esserci l’ordinario. Un aspetto di non poca rilevanza, in quanto potrebbero esserci dei docenti che potrebbero essere penalizzati.
