Il Ministero dell’Istruzione ha provveduto, nelle scorse settimane, ad attivare il V ciclo TFA per il sostegno. Un aspetto importante è rappresentato dal fatto che gli idonei dei precedenti cicli del corso di specializzazione saranno ammessi in soprannumero e, per tale motivo, non saranno chiamati a dover sostenere nuovamente le prove preselettive.
TFA sostegno, potranno essere ammessi presso lo stesso ateneo, in soprannumero, salvo motivate deroghe
Gli idonei del TFA IV ciclo, in particolare, sono i docenti che, secondo quanto contenuto nel Dm n. 92 dell’08 febbraio 2019, vengono ammessi in soprannumero.
Si tratta dei docenti che anche, in occasione dei precedenti cicli di specializzazione:
- abbiano sospeso il percorso ovvero, pur in posizione utile, non si siano iscritti al percorso;
- siano risultati vincitori di più procedure e abbiano esercitato le relative opzioni;
- siano risultati inseriti nelle rispettive graduatorie di merito, ma non in posizione utile.
Le Università, in occasione dell’elaborazione del piano dell’offerta formativa, dovranno tenere presente l’alto numero di idonei del TFA sostegno IV ciclo: questi potranno essere ammessi in soprannumero presso lo stesso ateneo in cui hanno sostenuto le prove, salvo motivate deroghe che saranno prese in considerazione direttamente dagli atenei coinvolti.
Secondo quanto è stato stabilito da un tavolo tecnico svoltosi lo scorso 20 novembre, alla presenta dei delegati dei Rettori delle 4 università siciliane coinvolte (Università di Palermo, Università di Catania, Università di Messina e Università Kore di Enna), le deroghe potranno essere concesse in caso di grave malattia comprovata e documentata, in caso di maternità ovvero in compensazione e a un numero invariato di idonei nelle sedi siciliane. Ciascuna richiesta verrà presa attentamente in considerazione.