Una lettrice ha inviato alla nostra redazione una missiva indirizzata alla nuova ministra dell’istruzione Lucia Azzolina. La lettera inizia con auguri nei confronti della destinataria per il nuovo onorevole (e oneroso) incarico, con l’auspicio che Azzolina sia il “punto fermo” dopo una serie di “virgole” e “puntini di sospensione”.
Lucia Azzolina: lettera aperta alla ministra
Bussetti, Fioramonti, … Azzolina.
Caro Ministro, o meglio, cara Ministra,
nel porgerle i nostri più sinceri auguri per il Suo mandato, speriamo di vero cuore che Lei sia il punto fermo dopo una serie di virgole e di puntini di sospensione.
Noi insegnanti della provincia di Trapani, storici “precari di ruolo”, siamo alquanto disorientati e poco fiduciosi nei confronti di un sistema scolastico che, ad oggi, ci considera dei numeri e non delle persone con esigenze familiari, economiche e sociali; un sistema scolastico che ha trascurato i concetti di continuità, di meritocrazia e che ha “premiato” chi si diverte a “giocare” con le tristi realtà della Legge 104, facendole perdere la dignità che realmente merita. Da circa vent’anni abbiamo la fortuna di fare questo lavoro, seppur fra mille difficoltà: stipendi non adeguati, lontananza dagli affetti familiari, assenza di gratificazione, inverni passati a sperare in un trasferimento che, puntualmente, viene concesso soltanto a gente con presunte precedenze, estati in subbuglio in attesa di assegnazioni provvisorie che, puntualmente, non sono puntuali! Eppure, crediamo ancora nell’ importanza del nostro mestiere. Lo dobbiamo alle future generazioni che contano su di noi per poter crescere e diventare ciò che sognano.
E noi, invece, contiamo su di Lei, per ridare sostanza a un sistema scolastico allo sfacelo, punendo gli abusi e premiando l’integrità di chi non si è mai piegato a compromessi, ma ha sempre lavorato con coscienza e con sacrificio.
Contiamo su di Lei perché i posti in organico di fatto diventino di diritto, perché venga revisionato il sistema delle “precedenze” previste per la mobilità dal CCNI (prevedendo, a parte maggiori controlli, una percentuale, anche il 50% dei posti disponibili, da destinare alle persone affette da disabilità o che accudiscono parenti con disabilità. E il restante 50% ai lavoratori secondo una graduatoria di merito, in cui si tenga conto dei titoli e dell’anzianità di servizio).
Contiamo su di lei perché venga anticipata la tempistica dei provvedimenti di utilizzazione e assegnazione provvisoria (semplicemente rispettando l’art. 9 comma 6 del CCNI sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie del personale docente), perché venga garantita la continuità didattica, perché ci siano stipendi adeguati alla responsabilità di questo lavoro, perché le scuole siano ambienti sicuri per i nostri figli.
E Lei, cara Ministra, potrà contare su di noi, sul nostro entusiasmo, sulla nostra costanza e sulla nostra determinazione in grado di valorizzare la nostra professione.
Che il nuovo anno porti consiglio. Auguri a noi.
Il gruppo spontaneo di insegnanti “Corsi e ricorsi” (portavoce Oliva Floriana).