Il Presidente della Commissione Cultura al Senato, Mario Pittoni, ha duramente criticato la decisione del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, di scindere il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca in due ministeri, uno per la scuola e l’altro per l’università. Il senatore leghista, inoltre, non ha potuto fare a meno di osservare come il Movimento 5 Stelle sia passato dalla ‘riduzione dei parlamentari al raddoppio dei ministri dell’istruzione…’.
In un altro post, Mario Pittoni sottolinea come questa operazione non sarà certamente ‘a costo zero’, oltre a ribadire la superficialità del neo ministro della scuola, Lucia Azzolina, reduce dal fallimento del decreto scuola. Ecco il messaggio del responsabile scuola della Lega.
Pittoni su nomina Azzolina: ‘La frittata è completa’
‘A fronte delle dimissioni del ministro Fioramonti che lamentava scarsità di fondi per l’Istruzione, che fa il premier Conte? Scinde scuola e università, inventandosi un ulteriore ministero. Operazione ovviamente non a costo zero, che toglierà risorse a un settore già in difficoltà. Se aggiungiamo la superficialità nella scelta del nuovo ministro della Scuola, Lucia Azzolina, reduce dal fallimento del decreto che doveva contribuire alla stabilizzazione dei docenti e invece si è trasformato in “ammazza precari”, la frittata è completa’.
I sondaggi bocciano Lucia Azzolina
Intanto, i sondaggi in rete bocciano inesorabilmente la nomina di Lucia Azzolina quale ministro della scuola: in pratica, almeno l’80 per cento del personale scolastico ha bocciato la deputata pentastellata. Un inizio mandato che non si preannuncia beneaugurante: in ogni caso, vedremo, nei prossimi mesi, quali saranno i risultati della scelta del premier Giuseppe Conte.