Il Decreto Scuola non risolverà il problema del precariato e quello della supplentite. Ne è convinto il presidente dell’Anief, Marcello Pacifico, ribadendolo in un’intervista radiofonica rilasciata a ‘Italia Stampa’. Una buona fetta del personale scolastico non ha nascosto i propri malumori per i mancati interventi nel Decreto Scuola a favore della questione riguardante il precariato.

Anief chiede riapertura graduatorie ad esaurimento

‘A fronte di richieste precise sugli organici, per esempio – sottolinea Marcello Pacifico – non se n’è parlato più. L’adeguamento dell’organico di fatto a quello di diritto e l’eliminazione dei posti in deroga sul sostegno e il loro assorbimento. Mentre di precari si è parlato solamente dei sistemi abilitanti, dei tavoli da attivare per la pubblicazione dei nuovi bandi di concorso ma senza alcuna posizione sul decreto scuola, un decreto che non risolve la supplentite e che non risolve il problema del precariato. Anief, anzi, a questo punto, chiede chiaramente la riapertura delle graduatorie ad esaurimento e l’estensione del doppio canale di reclutamento alle graduatorie di istituto’.

Polemiche sui social, personale scolastico ‘spaccato’ nelle opinioni

Intanto, continua a destare polemiche la decisione del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, di sdoppiare il ministero dell’istruzione, separando il comparto scuola da quello dell’università e della ricerca. La responsabilità di governo per scuola e ricerca torna a separarsi dopo vent’anni. Sui social, c’è chi manifesta il proprio dissenso per la scelta di Lucia Azzolina a capo del ministero della scuola, c’è chi, invece, difende la scelta del premier Conte consigliando di aspettare di vedere quella che sarà la politica scolastica attuata dal neo ministro della scuola.