La scuola sull’orlo del disastro in vista del prossimo anno scolastico 2020/2021. I numeri stimati, per quanto riguarda le supplenze, sono impressionanti: oltre 250mila supplenti annuali che si aggiungono ai 40mila precari che già oggi sostituiscono i docenti per brevi periodi di assenza.
Supplentite, siamo sull’orlo del disastro
Il quotidiano ‘Il Mattino’ parla di situazione che rischia di collassare, tenendo presente che agli oltre 185mila docenti attuali con cattedre annuali e ai 40mila supplenti temporanei, si aggiungeranno i docenti che andranno in pensione con quota 100: in dieci anni si prevede che il 50 per cento del corpo insegnanti lascerà il proprio servizio.
Il timore è quello di non riuscire ad arrivare in tempo con i due concorsi per la scuola secondaria, quello ordinario e straordinario, due concorsi che dovrebbero portare in cattedra quasi 50mila docenti.
Sindacati invocano confronto urgente
Le dimissioni dell’ex ministro Fioramonti e la decisione del governo di scindere il Miur a metà, con i neo ministri Lucia Azzolina e Gaetano Manfredi, stanno allungando i tempi.
Maddalena Gissi, segretaria generale di Cisl Scuola, è categorica: ‘Serve un Piano Marshall per la scuola, la rivisitazione di un modello di reclutamento strutturale è urgente’.
Insieme ai segretari di Flc Cgil e Uil Scuola, Francesco Sinopoli e Pino Turi, si invoca un confronto urgente con il Miur in merito ai contenuti del concorso straordinario, secondo gli impegni presi nelle scorse settimane. ‘Vogliamo che il testo sia presentato alle organizzazioni sindacali per il confronto e per le modifiche che si devono eventualmente apporre’, sottolineano i leader delle sigle sindacali.
Tempistiche ristrette per il concorso straordinario secondaria oltre a quello per infanzia e primaria
Bisogna fare assolutamente in fretta per riuscire a rispettare le tempistiche riguardanti il nuovo anno scolastico. In merito al concorso straordinario, entro la metà di febbraio si dovrebbe chiudere la procedura per l’invio delle domande: le prove dovranno essere completate entro l’inizio dell’estate. Tempi molto più lunghi, invece, per il concorso ordinario.
Oltre ai concorsi per la secondaria, migliaia di insegnanti attendono anche la pubblicazione del bando di concorso per l’infanzia e la primaria per il reclutamento di 16.959 maestri (10.624 per il 2020/1 e 6.335 per il 2021/2). È molto improbabile, però, che a settembre si possano già avere in cattedra i vincitori.