Il V ciclo TFA sostegno dovrebbe essere ormai ai nastri di partenza. Il neo ministro dell’istruzione, Lucia Azzolina, nel corso di una diretta Facebook di qualche settimana fa, aveva parlato di ‘inizio primo trimestre 2020’. Vedremo se l’insediamento in Viale Trastevere e le questioni legate all’uscita dei bandi di concorso e quella del rinnovo contrattuale incideranno oppure no sulla tabella di marcia del Miur. In ogni caso, il ministro Azzolina, venerdì scorso, ha sottolineato l’esigenza di una partenza rapida del nuovo ciclo di formazione degli insegnanti specializzati e, pertanto, si presuppone una pubblicazione imminente del decreto.
Requisiti TFA sostegno V Ciclo 2020
Per quanto riguarda i requisiti di accesso per il TFA sostegno V ciclo 2020, questi sono:
- l’abilitazione specifica per la classe di concorso;
- la laurea magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente ed equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso + 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche;
Non è più considerato requisito di accesso la laurea più i 3 anni di servizio in quanto si è trattato di un requisito transitorio per l’anno scolastico 2018/19. La laurea consentirà l’accesso ai percorsi di scuola secondaria di primo e di secondo grado.
Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia e della primaria, i requisiti di accesso sono i seguenti:
- Laurea in Scienze della formazione primaria (titolo abilitante all’insegnamento – art. 6, Legge 169/2008)
- Diploma Magistrale o Diploma di Liceo Socio-Psico-Pedagogico o Diploma sperimentale a indirizzo linguistico conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002 (DM 10 marzo 1997)
Le prove riguardanti il TFA sostegno V ciclo 2020
Le prove di accesso al TFA sostegno prevedono un test preliminare, una prova scritta e una orale.
In merito al test preliminare, potrà accedere alla prova scritta un numero di candidati pari al doppio dei posti disponibili nella singola sede per gli accessi. Saranno oltremodo ammessi alla prova scritta coloro che, all’esito della prova preselettiva, abbiano conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi.
Saranno ammessi direttamente alla prova scritta i candidati con disabilità uguale o superiore all’80%.
Il test preselettivo consisterà di 60 domande formulate con 5 opzioni di risposta. Almeno 20 di queste andranno ad accertare le competenze linguistiche del candidato e la comprensione dei testi in lingua italiana. Ogni risposta corretta vale 0,5 punti, la mancata risposta o la risposta errata varrà zero punti. Il test si articolerà in una durata complessiva di due ore. La prova scritta e quella orale verrà considerata superata con un punteggio minimo di 21/30.