L’aumento degli stipendi da attuare con il rinnovo contrattuale, continua a far discutere. A presentare un quadro pessimistico della situazione reale è la FLC CGIL, che espone in numeri com’è cambiata la situazione degli stanziamenti con la Legge di Bilancio 2020.
Aumenti stipendi scuola: non ci siamo
Il sindacato fa notare che riguardo al comparto “Istruzione e Ricerca”, le risorse stanziate per il rinnovo contrattuale e l’aumento degli stipendi sono ancora lontane dagli impegni assunti da questo e dal precedente governo (aumenti a tre cifre). Il divario stipendiale rispetto alla media dei paesi europei resta. Ma a far pensare, soprattutto, sono le cifre che si sono ridotte.
I fondi diminuiscono?
Al termine della sessione di bilancio e dopo l’approvazione della legge 160/19, dall’analisi del capitolo di spesa “Fondo da ripartire per l’attuazione dei contratti del personale delle amministrazioni statali, ivi compreso il personale militare e quello dei corpi di polizia” emergono dati sorprendenti:
- l’incremento delle risorse per il 2021 è minore rispetto a quanto affermato dal governo,
- le risorse del 2020 diminuiscono,
- per il 2019 vi sarà probabilmente un risparmio (il condizionale è d’obbligo in attesa del Rendiconto generale dello Stato).
Di seguito la situazione riassunta per il 2020:
Per i dettagli, vedi l’approfondimento della FLC CGIL. “Chiediamo che il governo a partire dal Ministero dell’Economia fornisca chiarimenti sulla riduzione delle risorse per i rinnovi contrattuali”, conclude il sindacato.