Il Consiglio dei Ministri del 23 gennaio ha approvato un decreto legge riguardante misure urgenti per la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente.
Decreto legge per riduzione pressione fiscale, aumento di stipendio per i docenti con il Bonus 2020
Il bonus di 80 euro, introdotto dal Governo Renzi tramite Decreto Legge 66 del 24 aprile 2014, previsto e regolato anche dalla nuova Legge di Bilancio 2020, aumenterà a 100 euro e sarà riconosciuto ai dipendenti con un reddito fino a 40.000 euro.
Confermata l’esclusione dei contribuenti con redditi esenti Irpef, ovvero fino ad 8.174 euro e per i beneficiari di altre misure di sostegno economico come il reddito di cittadinanza.
Bonus Renzi, come cambia secondo le fasce stipendiali
Qui di seguito riportiamo la nuova ridistribuzione delle fasce stipendiali, secondo le nuove disposizioni riguardanti il decreto legge Misure urgenti per la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente:
- Limite di reddito 28.000 euro – Bonus 2020 da 100 euro con modalità di erogazione Credito Irpef in busta paga;
- Da 28.001 e fino a 35.000 euro – Bonus 2020 da 80 euro con modalità di erogazione Detrazione fiscale sui redditi da lavoro dipendente
- Da 35.001 e fino a 40.000 euro – Bonus 2020 da 80 euro fino a 0 euro con modalità di erogazione Detrazione fiscale sui redditi da lavoro dipendente.
Per i lavoratori con redditi compresi tra 8.174 euro e 28.000 euro (coloro che già percepiscono il bonus Renzi ed ulteriore fetta di contribuenti) il bonus Renzi passa a 100 euro al mese (più 20 euro rispetto agli 80 euro)
Per i contribuenti con reddito tra i 28.001 e 35.000 euro è prevista una detrazione fiscale che sarà tra i 100 e gli 80 euro e che varierà in base ai guadagni;
dai 35.001 ed i 40.000 euro di reddito l’importo sarà variabile, riducendosi via via fino ad azzerarsi.