Il sindacato Flc-Cgil ha riassunto i temi affrontati nell’incontro al Miur tenutosi ieri, mercoledì 29 gennaio. Oltre che dell’argomento concorsi, di cui abbiamo già parlato in altra sede, si è discusso anche di percorsi abilitanti, di rinnovo contratto, dei DSGA facenti funzione, di mobilità e di organici personale docente e Ata.
Percorsi abilitanti
Il sindacato sottolinea come siano stati richiamati gli impegni contenuti nel verbale di conciliazione sottoscritto lo scorso dicembre per dare le giuste risposte alle lavoratrici e ai lavoratori della scuola. È stato sollevato il tema dei percorsi abilitanti, che secondo gli accordi avrebbero dovuto essere inseriti in un disegno di legge collegato alla legge di bilancio. Questo disegno di legge rappresenta una delle priorità fra gli impegni sottoscritti. C’è un’esigenza di formazione in ingresso del personale docente che va assolutamente affrontata. Il concorso non la risolve, in quanto i 24 CFU non sono in grado di sostituire una formazione di qualità per la professionalità docente.
Rinnovo di contratto
È stata ribadita la necessità di un tavolo specifico che affronti un tema cruciale per la valorizzazione e il riconoscimento sociale della professione docente, quale è quello stipendiale: i lavoratori della scuola italiana sono i meno pagati del mondo dei lavoratori pubblici oltre che tra i meno pagati in Europa. Diventa pertanto essenziale che, parallelamente al tavolo che lavorerà a Palazzo Chigi sul rinnovo dei contratti di tutti i lavoratori pubblici, venga attivato un tavolo specifico al Ministero dell’Istruzione per discutere del rinnovo del contratto dei lavoratori della scuola che naturalmente affronterà altri temi importanti quali la mobilità, e il rapporto fra legge e contratto che dovranno essere argomenti dell’atto di indirizzo.
DSGA facenti funzione
È necessario che venga tenuto in giusta considerazione il lavoro svolto da migliaia di lavoratori che rendono possibile il funzionamento delle segreterie scolastiche: occorre un giusto riconoscimento del ruolo tramite accesso al concorso con quota riservata di posti con cui sanare questa evidente iniquità che non ha ragione di esistere.
Mobilità
Sulla mobilità è stata chiesta l’attivazione urgentissima di un tavolo tecnico poiché, se come è nell’interesse delle famiglie e degli alunni innanzitutto, l’anno scolastico dovrà cominciare puntualmente, siamo già fuori tempo massimo. E i problemi non mancano laddove si pensi alla questione della mobilità professionale (soprattutto per i licei musicali) e dei neo immessi in ruolo senza dimenticare la questione del blocco quinquennale che ancora una volta fa rimarcare una impropria prevalenza della legge in una materia che è di pertinenza contrattuale.
Organici personale docente e Ata
Per quanto riguarda gli organici del personale docente e ATA è stato rammentato che il nostro Paese deve risalire una china che è stata determinata dalla politica dei tagli mai venuta meno davvero dal 2008 ad oggi. La stabilizzazione si deve accompagnare ad un incremento di organico che eviti le classi pollaio, incrementi il tempo scuola, estenda l’obbligo e pratichi un vero organico funzionale anche per il personale Ata riconducendo tutto l’organico di fatto ormai consolidato ad organico di diritto.