Il Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha rilasciato una nuova intervista al quotidiano ‘La Stampa’, dove, oltre a parlare della questione ‘coronavirus’, è tornata sulla rottura della trattativa con i sindacati in merito al tema reclutamento e abilitazione docenti.
Il giornalista de ‘La Stampa’ ha fatto presente al Ministro Azzolina come il rapporto con i sindacati non sia piacevole.
Concorsi, Lucia Azzolina: ‘Domande quiz del concorso non sono una merce di scambio’
‘A tre settimane dal mio insediamento – ha risposto l’esponente del Movimento 5 Stelle – Dopo aver annunciato 3 concorsi per assumere più di 60mila docenti tra scuole primarie e secondarie. Non me l’aspettavo. Mi hanno molto delusa’.
Il motivo della discordia, lo sappiamo, riguarda i concorsi. ‘Scioperano perché vogliono avere prima le domande del quiz del concorso – ha ribadito Lucia Azzolina – Ma quella non è una merce di scambio. Certe richieste non le posso prendere in considerazione’.
Lucia Azzolina e la rottura con i sindacati: ‘Sono stati loro a rompere’
In ogni caso, il Ministro non intende chiudere la porta ai sindacati.
‘La mia porta è sempre aperta – ha ribadito Lucia Azzolina – Detto questo, vado avanti. Sono stati loro a rompere, quando erano ancora al tavolo di trattativa. Da ministro devo avere una visione complessiva della scuola, che comprende anche alunni e famiglie, non solo tarata sul corpo docente. La meritocrazia non può essere messa in secondo piano’.
Aumento stipendi, Lucia Azzolina: ‘Non so se riusciremo ad arrivare ai 100 euro ma sono ottimista’
Il numero uno del dicastero di Viale Trastevere ha risposto anche ad una domanda riguardante il rinnovo del contratto e il tanto auspicato (anche se certamente non corposo…) aumento stipendiale: ‘Non so se riusciremo ad arrivare ai 100 euro di cui aveva parlato Fioramonti, ma sono ottimista, perché tra gli stanziamenti fissati in legge di bilancio e la riduzione del cuneo fiscale, ci sarà un aumento importante dello stipendio del personale scolastico e del personale tecnico e amministrativo’.