News Coronavirus, scuole chiuse in tutta Italia: la notizia della misura di prevenzione inclusa nel nuovo DCPM del Governo atteso per oggi 4 marzo ha mandato in tilt gli italiani. Se in un primo momento si era data per certa, il ministro Azzolina ha poi rimesso un dubbio con la sua dichiarazione alla stampa. La conferma ufficiale è arrivata, ma niente panico. Ecco cosa sapere.
Chiusura scuole per Coronavirus: ecco cosa sapere
La chiusura contemporanea delle scuole italiane in tutte le regioni per Coronavirus lascia a casa 8 milioni e mezzo di studenti. Cosa si sa di certo, e cosa no?
- L’intenzione del governo è di chiudere fino a sabato 14 marzo.
- Il divieto di accesso alla scuola potrebbe non riguardare tutti. Nelle tre regioni in cui le scuole sono rimaste chiuse per l’allarme Coronavirus, si è deciso di lasciare aperti gli spazi ai docenti e al personale ATA. Per avere la certezza, si dovrà attendere il decreto.
- Zona rossa, scuole chiuse: Regione Lombardia: Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia,Terranova dei Passerini; nella Regione Veneto: Vò In queste aree sia docenti che ATA non devono recarsi a scuola
- Altre parti d’Italia: Nel decreto è prevista la sospensione delle attività didatticheM per cui le scuole saranno aperte e dovrà recarsi al lavoro soltanto il personale ATA. I docenti potranno restare a casa.
- Con la chiusura, gli stipendi continueranno ad essere pagati, sia quelli dei docenti che degli ATA.
- Sull’annullamento delle vacanze di Pasqua, non si è ancora deciso.
- Sospesi viaggi istruzione fino al 3 aprile.
- Fino a ieri il Miur ha escluso il prolungamento dell’anno scolastico per il recupero dei giorni persi.
- Lucia Azzolina ha affermato di avere pronto un piano per assicurare la Maturità di quest’anno.
- Se i giorni di scuola non dovessero raggiungere il numero minimo richiesto (200) si terrà conto della “chiusura per forza maggiore”, per cui nessuno rischia l’anno scolastico per le assenze di questo periodo.
- Il Miur ha preparato un piano per le lezioni a distanza, anche se obiettivamente non tutte le scuole sono nelle condizioni di applicare le indicazioni ministeriali.
Giuseppe Conte contro la fuga di notizie
Il presidente del Consiglio si è scagliato contro la fuga di notizie delle 14, che ha anticipato il provvedimento. “Aspettavamo la valutazione degli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità”, ha detto. “In quel momento non avevamo ancora deciso”.