Un vero e proprio caos nel nostro Paese per l’emergenza coronavirus: la chiusura delle scuole è stata già prorogata sino al 3 aprile nelle ‘zone rosse’ ma c’è chi, come il sindacato Anief, invoca la chiusura in tutta Italia sino al 15 aprile, cioè sino a dopo Pasqua.
Coronavirus, Anief: ‘Chiudere le scuole in tutta Italia sino al 15 aprile’
Il Presidente di Anief, Marcello Pacifico, sottolinea come, secondo i virologi, le lezioni debbano rimanere sospese: ‘Tanto vale prevederlo fin d’ora in tutte le regioni italiane per evitare, a priori, assembramenti che possano accelerare la diffusione del contagio. In migliaia già si stanno spostando dalle zone rosse nonostante il divieto. Sarebbe opportuno chiudere scuole, atenei, conservatori, accademie fino al 15 aprile per consentire con serenità ai docenti la programmazione a distanza della didattica. Chiudere e non sospendere la sola attività didattica in quanto la presenza nei plessi del personale amministrativo è inutile, persino uno spreco per i costi di funzionamento degli edifici.’
‘Sospendere procedure concorsuali e adottare un piano straordinario di reclutamento del personale’
Secondo Pacifico, inoltre, ‘appare sensato sospendere per quest’anno scolastico le procedure concorsuali o selettive in programma, adottare un piano straordinario di reclutamento del personale da quelle graduatorie che sono utilizzate per la chiamata dei supplenti, e di formazione (abilitazione, specializzazione) attraverso le università con modalità telematica per il personale con 24 mesi di servizio che ha già maturato l’esperienza didattica nel sistema nazionale di istruzione, anche su posti di sostegno.’
Anief ribadisce la propria posizione: ‘Le scuole devono rimanere chiuse, perché la salute dei cittadini viene prima di tutto, ma con misure urgenti che tutelino il diritto dei familiari ad accudire i propri figli.’