Il governo studia le misure per fermare il contagio da coronavirus, in attesa del 25 marzo, giorno in cui arriverà un nuovo decreto da parte dell’esecutivo. Appare ormai scontata, però, la proroga della ‘chiusura’ per altre due settimane, oltre al fatto che potrebbero arrivare nuove ‘restrizioni’ per tutta la popolazione italiana.
Coronavirus, in arrivo una nuova stretta
I governatori e i sindaci stanno pressando il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, verso una stretta ancora più energica che costringa gli italiani a rimanere a casa, una stretta che dovrebbe riguardare l’orario dei supermercati e dei negozi, le scuole e lo sport all’aperto.
Per i supermercati sono diverse le ipotesi: c’è chi pensa che sia indispensabile chiuderli tutte le domeniche, chi, invece, ritiene sia sufficiente una domenica sì e una no e chi vorrebbe farli chiudere il sabato alle 15.
Chiusura scuole per emergenza coronavirus, due ipotesi al vaglio del Governo
E le scuole? Come riporta l’edizione odierna de ‘Il Corriere della Sera’, per le scuole e le Università ci sarebbero, attualmente, due ipotesi al vaglio del Governo: la prima riguarda un possibile rinvio breve fino al 19 aprile; la seconda, decisamente più drastica, parlerebbe di una riapertura il 3 maggio. Questa seconda ipotesi, al momento, sembra essere la più probabile.
In ogni caso, al Ministero dell’Istruzione si stanno preparando anche all’eventualità estrema che l’anno scolastico debba terminare senza che gli studenti tornino in classe.
Ecco perché la didattica digitale sta assumendo sempre più importanza, come le lezioni tradizionali tenute in classe: i docenti dovranno andare avanti con il programma e procedere alla valutazione degli studenti. Il Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, almeno per il momento, ha escluso l’allungamento delle lezioni a giugno. Per quanto riguarda l’esame di Stato, questo verrà adattato: il Miur starebbe mettendo a punto una versione più leggera.