‘Una situazione inedita’, così la definisce il sottosegretario all’Istruzione, Peppe De Cristofaro in un’intervista rilasciata al quotidiano ‘Il Manifesto‘.
L’esponente di Leu ha sottolineato come le assunzioni siano irrimandabili e che l’avvio del prossimo anno scolastico si preannuncia ancora più delicato di quello che sta per terminare (in modo quanto mai difficoltoso, aggiungiamo).
De Cristofaro su assunzioni e concorsi: ‘Dobbiamo fare un bagno di realismo’
‘I docenti dovranno farsi carico di quello che ha funzionato solo in parte nella didattica online’, è la considerazione del sottosegretario al Miur che ritiene che si debba fare un bagno di realismo: ‘Non siamo nella condizione di far svolgere i concorsi per assumere gli insegnanti. Ed è meglio non bandire concorsi che poi non si faranno – ha dichiarato De Cristofaro – Dobbiamo immaginare da subito altre strade per immettere nella scuola nuovi docenti sin dal primo settembre.’
Il sottosegretario all’Istruzione ritiene che si debba ‘individuare una procedura per stabilizzare le migliaia di precari che sarebbero stati assunti con il concorso straordinario. Penso ai titoli, alle abilitazioni – ha specificato De Cristofaro – Ma diciamoci subito che non siamo nelle condizioni in fare in altro modo.’
La questione dell’aggiornamento delle graduatorie
‘C’è anche un’altra questione spinosa: l’aggiornamento delle graduatorie. Non sottovaluto certo i problemi tecnici – ha concluso il sottosegretario – ma non si può dire a chi ha lavorato, ‘ci spiace, ne riparliamo l’anno prossimo’.
