La questione riguardante l’aggiornamento delle graduatorie di istituto è uno dei temi più dibattuti in questi giorni sui gruppi social. Il rinvio dell’aggiornamento ha sollevato la protesta di migliaia di docenti precari contro il ministro Azzolina. La Lega presenterà delle interpellanze urgenti al Governo alla Camera dei Deputati: l’appuntamento è per oggi, giovedì 9 aprile, alle ore 14.
Il deputato leghista, Rossano Sasso, ha spiegato, in una nota ufficiale, che l’interpellanza sarà rivolta al ministro Azzolina. ‘Trovo inammissibile – ha tuonato il membro della Commissione Cultura della Camera dei Deputati – che ancora una volta questo Governo penalizzi i lavoratori della scuola, negando loro un diritto, violando una loro legittima aspirazione tutelata dalla normativa, per cui sono stati affrontati sacrifici economici e familiari’.
Lega presenta interpellanza al ministro Azzolina su rinvio aggiornamento graduatorie di istituto
‘L’ex docente Azzolina – continua il deputato della Lega – l’ex sindacalista Azzolina, l’aspirante dirigente scolastica Azzolina, infatti, ha forse dimenticato i sacrifici dei suoi ex colleghi, che da precari e con una miseria di stipendio hanno dovuto affrontare spese.
Spese per conseguire master, corsi di perfezionamento, crediti formativi, ma ex colleghi che soprattutto hanno dovuto accettare incarichi distanti centinaia di chilometri da casa, pur di conseguire quei benedetti punti da poter utilizzare per avanzare di posizione.
Senza dimenticare coloro i quali aspirano ad iscriversi per la prima volta nelle graduatorie, fino ad oggi utilizzati solo con le MAD.’
‘Mi auguro che il Ministro Azzolina non scappi e che venga ad ascoltare i precari’
‘E adesso, per una decisione tanto inopportuna quanto coerente con un disegno politico volto alla penalizzazione dei precari, si decide di annullare gli sforzi ed i sacrifici di migliaia di insegnanti?
Nella mia interpellanza – prosegue Sasso – chiederò al Governo di rivedere questa decisione e di avere rispetto per quelle donne e quegli uomini che da anni lavorano nelle nostre scuole, con i nostri figli. Mi auguro che il Ministro Azzolina venga in Parlamento a rispondere, mi auguro che non scappi e che venga ad ascoltare la voce dei lavoratori della scuola. Quella voce umiliata dal PD e dal M5S’.
