Ieri è stata sottoscritta digitalmente la pre-intesa dell’Ipotesi di CCNI sulla mobilità straordinaria del personale ex LSU e Appalti storici assunto come ATA. Di seguito, i punti salenti dell’intesa tra sindacati e Miur.
Ipotesi CCNI mobilità personale ATA, ex LSU
I punti salienti dell’ipotesi di CCNI fra Miur e sindacati per la mobilità straordinaria degli ex LSU assunti come Personale ATA, li riporta la FLC CGIL e sono:
- L’attribuzione della titolarità della sede al personale assunto dal 1° marzo 2020 presso la scuola su cui è stata effettuata l’assegnazione, al momento dell’assunzione in servizio. Questi non partecipano alle procedure di mobilità ordinaria, volontaria e/o d’ufficio, prevista per il restante personale ATA.
- La mobilità straordinaria sarà a domanda, una tantum, ed è riservata al personale neo assunto al 1° marzo 2020 con contratto a tempo pieno. La mobilità è solo sui posti interi ancora disponibili dopo la formazione della graduatoria nazionale, nei limiti di 11.263 posti per la mansione di collaboratore scolastico.
- La proroga del blocco al personale ATA, ex co.co.co. ed ex LSU della provincia di Palermo, a cui era stata attribuita la titolarità presso l’istituzione scolastica in cui prestavano servizio (art. 34, comma 4 CCNI del 6/03/2019), al fine di consentire il prosieguo delle successive operazioni di trasformazione dei contratti e di internalizzazione, previsti dalla normativa.
Questa mobilità consentirà, dopo la fase di graduatoria nazionale, il miglioramento delle condizioni di lavoro, dato che il personale avrà la possibilità di rientrare o di riavvicinarsi alla propria residenza. I sindacati si aspettano di concludere l’accordo al meglio.