L’emergenza coronavirus e la tribolata conclusione dell’anno scolastico in corso non deve far passare in secondo piano la delicatissima questione riguardante i diplomati magistrale. Ne ha parlato il presidente di Anief, Marcello Pacifico, nel corso di un’intervista rilasciata ad ‘Orizzonte Scuola‘.
Anief, Pacifico: ‘La questione diplomati magistrale rimane aperta’
Secondo Pacifico, la questione dei diplomati magistrale rimane aperta anche perché si ritiene che sia scandaloso il fatto che da una parte, vista l’emergenza, si stanno bloccando tutti i licenziamenti e dall’altra, invece, migliaia di maestre che, in questo momento, stanno garantendo la didattica a distanza, sono consapevoli del fatto che verranno licenziate in estate e non avranno più il contratto il prossimo anno.
Il presidente di Anief sottolinea come alcune siano di ruolo da tre anni, hanno superato l’anno di prova e saranno licenziate dopo essere state per tre anni docenti a tempo indeterminato a tutti gli effetti.
Pacifico considera tutto questo come qualcosa di impensabile in un paese civile, il problema non è di chi vince un ricorso: se uno ha superato l’anno di prova indipendentemente dal fatto che ha vinto un concorso o un ricorso, se il superamento di quest’anno di prova è valido, se la valutazione collegiale espressa rispetto alla professione di un cittadino viene ritenuta valida oppure no e soprattutto se quelle stesse persone lo stato le utilizza come rimedio o come risorse per far funzionare il sistema istruzione.
Il presidente di Anief ha parlato di disparità di trattamento e di irragionevolezza nella gestione della problematica.