La nota ministeriale di riferimento è la N. 8615 del 5 aprile, nella quale si è bloccata la possibilità di prorogare i contratti di supplenza durante l’emergenza coronavirus per i docenti, anche in caso di rientro del titolare. Come vi abbiamo riferito nella giornata di ieri, infatti, il codice N19 è stato rimosso dal sistema Sidi: il flag serviva per l’inserimento della proroga dei contratti di supplenza.
Flc-Cgil, attraverso una nota, fa sapere di aver scritto al ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, per chiedere lo sblocco della proroga delle supplenze.
Sblocco proroga supplenze, Flc-Cgil scrive al ministro Azzolina
‘A seguito della pubblicazione di due differenti note ministeriali in materia di applicazione dell’art. 121 del Decreto Legge n. 18, la nota 392 del 18 marzo e la nota 8615 del 5 aprile – si legge nel comunicato diffuso dal sindacato – le istituzioni scolastiche non sono state messe nelle condizioni di poter applicare le previsioni normative e attivare le proroghe dei contratti di supplenza.
Le indicazioni fornite non sono chiare, anzi in diversi aspetti risultano in aperto contrasto.
Migliaia di lavoratori sono stati licenziati e le scuole non riescono dare loro alcuna certezza sulla possibilità concreta di attivare le proroghe.
Si tratta di una situazione sconcertante e gravissima, chiediamo quindi di conoscere quali misure la Ministra intenda intraprendere per dare corretta attuazione alle previsioni della norma.
Come FLC CGIL riteniamo necessario dare la copertura economica che serve per applicare correttamente la norma, e abbiamo inviato a tutte le forze parlamentari la nostra proposta di uno specifico emendamento su questo punto.’
