Mentre l’anno scolastico si avvia al termine, con tutta probabilità ormai, con le scuole chiuse, è più che mai opportuno pensare a ciò che potrà succedere nel prossimo mese di settembre: a parte il fatto che si potrebbe ricominciare dalla didattica a distanza, gli scenari per l’organizzazione del nuovo anno scolastico sono altamente preoccupanti, soprattutto a motivo del numero record di supplenze in arrivo.
Considerando che i concorsi sono forzatamente in stand by (anche se nei prossimi giorni dovrebbero uscire i bandi), da più parti viene invocato un piano straordinario di stabilizzazioni per fronteggiare un’emergenza che appare inevitabile o quasi, un vero e proprio boom di supplenze.
De Cristofaro: ‘Dobbiamo essere realisti, inutile bandire i concorsi: cerchiamo altre strade’
Vi abbiamo riportato nei giorni scorsi le dichiarazioni del sottosegretario al Miur, Peppe De Cristofaro che ha sottolineato come sia necessario essere realisti perché non si è nella condizione di far svolgere i concorsi per assumere gli insegnanti.
De Cristofaro, quindi, ritiene che sia opportuno immaginare da subito altre strade per le immissioni in ruolo e che sia inutile bandire concorsi che poi non si faranno.
Fratoianni indica 3 proposte
Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana ha avanzato tre proposte: l’assunzione entro il 1° settembre di 24mila precari, il rinnovo di tutte le supplenze brevi e lo sblocco delle graduatorie.
Fratoianni ritiene che non si possa ‘congelare la vita di centinaia di migliaia di precari anche per il prossimo anno scolastico. Giustamente non lo abbiamo fatto per gli studenti e le loro famiglie, così non dobbiamo farlo per il personale scolastico’.
Flora Frate: ‘Piano straordinario di assunzione in fretta’
L’ex Movimento 5 Stelle Flora Frate (ora al Gruppo Misto) sottolinea come sia necessario ‘sanare questa situazione oramai diventata insostenibile. Dunque, condivido le parole del sottosegretario all’Istruzione de Cristofaro e del collega Fratoianni sul piano straordinario di assunzione per la scuola e dobbiamo farlo in fretta’.
Flora Frate non dimentica i diplomati magistrale: ‘Penso a quei docenti dell’infanzia e della primaria che a causa del Decreto Dignità scuola stanno per perdere il lavoro, dopo oltre 10 anni di onorato servizio e ai 15 mila insegnanti di religione che dal 2004, pur avendo abilitazione e servizio, aspettano di essere stabilizzati, oltre ai docenti delle scuole secondarie che meritano l’abilitazione e ruolo. Ancora, mi domando quale destino avranno le scuole paritarie che non hanno ricevuto nessuna attenzione ministeriale’.
Il parere del senatore Mario Pittoni
Il senatore della Lega, Mario Pittoni, invece, ribadisce che l’unica soluzione sia quella dell’immissione in ruolo dei precari con servizio e titoli. In merito al rinvio dell’aggiornamento delle graduatorie, Pittoni ha affermato che ‘il ministro dell’Istruzione non deve fare altro che ammettere l’errore, presentando un provvedimento correttivo straordinario che faccia slittare la provincializzazione al prossimo triennio, consentendo la riapertura delle graduatorie con le vecchie regole. Ci sarà poi tutto il tempo per sviluppare il nuovo regolamento e la reingenierizzazione del sistema informativo del ministero in riferimento a graduatorie e nomine di competenza dei dirigenti scolastici. Per il presente, posto che la seconda fase della procedura (la scelta delle scuole) è già informatizzata, basterà sostituire la consegna a mano delle domande con l’invio tramite mail con allegati documenti in formato Pdf’.
