Il Decreto Scuola 22/2020 è stato pubblicato in GU lo scorso 9 aprile, ma l’esame del testo avrà inizio giovedì 16 aprile. La discussione prenderà avvio in VII Commissione al Senato. Il decreto include la normativa per concludere quest’anno scolastico.
Decreto scuola in esame dal 16 aprile: cosa prevede?
Il testo del decreto scuola disciplina la conclusione ‘alternativa’ di quest’anno scolastico per docenti e studenti, in conseguenza dell’emergenza Coronavirus. Disposizioni specifiche sono state stabilite per gli esami della scuola secondaria di I e II ciclo, per la promozione e la valutazione degli studenti e l’avvio del prossimo anno scolastico. In breve:
- Esami di Stato scuola secondaria di I grado: l’esame potrà essere modificato e semplificato dal Miur, oppure si potrà scegliere la strada della valutazione finale da parte del Consiglio di classe, con consegna di una tesina.
- Scuola secondaria di II grado: doppia possibilità, basata sul rientro o meno a scuola entro il 18 maggio (possibilità che si fa sempre più remota). Tutti gli studenti sono ammessi. Se si rientra, l’esame prevede la commissione interna, una prova di Italiano preparata dal Ministero e una seconda prova predisposta dalle commissioni, più l’orale. Se non si rientra a scuola, ci sarà solo il colloquio orale. Occorre ottenere il punteggio di 60/100 per avere il diploma.
- Ammissione all’anno successivo: tutti saranno valutati secondo l’impegno mostrato, ma tutti saranno ammessi all’anno successivo. Nessun meccanismo dei debiti per la secondaria di II grado. All’inizio di settembre, tutti i cicli di istruzione potranno recuperare e integrare gli apprendimenti.
- Nuovo anno scolastico 2020/21: è prevista la possibilità di uniformare il calendario di avvio delle lezioni, anche se alcune regioni sono contrarie.
Disposizioni per i docenti
Anche per i docenti il decreto scuola prevede modifiche al solito svolgimento dell’anno scolastico.
- Graduatorie d’istituto: non si aggiorneranno quest’anno come previsto, ma il prossimo.
- Didattica a distanza: diventa obbligatoria.
- Concorsi scuola: i bandi sono confermati anche in emergenza sanitaria.
- Libri di testo: se non si rientra scuola entro il 18 maggo, saranno confermati libri di testo di quello precedente.
- Scrutini: si svolgeranno a distanza, in caso di mancato rientro a scuola.
Aggiornamento: le possibili modifiche previste.