Come Vi abbiamo riferito nei giorni scorsi, il Ministero dell’Istruzione ha provveduto alla proroga sino al 31 luglio riguardante l’acquisto di strumenti informatici utili alla didattica a distanza. Una proroga ritenuta importante per andare incontro alle esigenze organizzative della DAD, in modo da adattare e potenziare i dispositivi tecnologici in possesso degli insegnanti per poter fare lezione ‘in remoto’.
Tuttavia, come si evince da una nota pubblicata dai sindacati, si tratta di una misura solo parziale in quanto, oltre ai dispositivi, c’è bisogno anche di un adeguamento della connessione: infatti, i cosiddetti ‘Giga‘ sono spese essenziali alla prestazione professionale, però completamente a carico degli interessati.
Carta del docente, ‘attivare Giga aggiuntivi’
Flc-Cgil sottolinea come sia necessario inserire, tra i beni e i servizi acquistabili con la Carta del Docente anche l’attivazione di Giga aggiuntivi per smartphone, Internet Key, router portatili o tablet, vista l’aumentata necessità di navigazione per accedere ai sistemi elearning, soprattutto sotto forma di videoconferenze, chat di gruppo, lezioni in classroom eccetera.
Si sottolinea, inoltre, che tale fabbisogno andrà ad aumentare verso la fine dell’anno scolastico con le attività collegiali e di coordinamento, di valutazione e di scrutinio, tutte occasioni in cui è fondamentale la partecipazione ‘a distanza’.
Si spera che l’amministrazione possa trovare un accordo con i gestori di telefonia in modo da soddisfare, almeno in regime transitorio e di straordinarietà, un fattore importantissimo e prioritario per la didattica a distanza.
Supplenti e personale Ata discriminato
Inoltre, Flc-Cgil sottolinea come alla DAD stia contribuendo ogni lavoratore della scuola nel rispetto del diritto allo studio di milioni di ragazze e ragazzi; va superato il discrimine inaccettabile che esclude dai benefici economici della “carta” alcuni, come i supplenti che prestano medesimo impegno di insegnamento e pari responsabilità, e il personale ATA che assicura in smart working lo svolgimento delle attività funzionali degli uffici.
Se l’emergenza deve diventare anche un’opportunità, conclude la nota della Flc-Cgil, questa deve essere consentita a tutti, solo così si potrà parlare di vera e strutturale innovazione del sistema scolastico.