Riapertura scuola
Riapertura scuola

Scuole chiuse per Coronavirus, si rientrerà con la mascherina? E’ proprio quello che sta accadendo in Cina, per cui la domanda diventa legittima. Anche il portavoce dell’Oms ha detto che indossare la mascherina diventerà la norma. L’emergenza Coronavirus potrebbe richiedere anche in Italia un rientro in classe con guanti e mascherine? Ma in questi caso, a carico di chi sarebbero i costi?

Rientro dopo scuole chiuse: mascherina o sicurezza?

Sulla tematica del rientro a scuola con la mascherina, si è espresso Antonello Giannelli, presidente Anp, spiegando perché è impensabile non solo questa ipotesi, ma a anche quella di riuscire a mantenere le distanze di sicurezza. “Le scuole sono i luoghi di assembramento per eccellenza, qualunque malattia si propaghi per via aerea a scuola si diffonde subito, quindi bisogna essere sicuri che non si riaccendano i focolai, perché questo virus non è come l’influenza“. Questo si traduce in una semplice conclusione: si torna a scuola solo in condizione di sicurezza.

Per la distanza di sicurezza tra i banchi di scuola, Giannelli sottolinea: “Come si fa a tenere la distanza nei momenti delle uscite e delle entrate? Si immagini che mediamente in un istituto ci sono 1.000 studenti, se devono rispettare un metro di distanza tra di loro quando escono, si formerebbe una coda di un chilometro“.

Bocciata anche l’idea della mascherina a scuola per prevenzione da Covid-19: “È impraticabile che i ragazzi vadano in giro…come se fossero in un reparto di infettivologia”. Poi va sul pratico: la mascherina è usa e getta e nel migliore dei casi costa 1,50 euro. A carico di chi sarebbe questa spesa? Senza contare le classi dei più piccoli: come far tenere ai bambini mascherine e distanza di sicurezza per mezza giornata?

Costi a carico delle famiglie?

Inutile dire che non si può pensare di addossare alle famiglie il costo delle mascherine per i ragazzi a scuola. Pensiamo a chi già versa in gravi difficoltà economiche. Pensiamo a chi ha 3, 4 o più figli. Se non si riuscirà a garantire la sicurezza a scuola entro settembre, è più corretto procedere con la didattica a distanza per non gravare ulteriormente sulle famiglie italiane, già gravemente provate da questa crisi.