Sul Mes l’Italia si divide, esattamente come dice il premier Giuseppe Conte introducendo il suo lungo post su Facebook pubblicato nella serata di ieri. Il Presidente del Consiglio, attaccato senza sosta su questo punto, ha già espresso la sua posizione nel corso dell’ultima conferenza stampa tenutasi una settimana fa.
Mes, la posizione di Conte non cambia
“La mia posizione è stata molto chiara sin dall’inizio”, afferma Giuseppe Conte in relazione al Mes. “E’ un meccanismo inadeguato e anche insufficiente per reagire a questa sfida epocale. Ha un regolamento pensato per shock asimmetrici e per reagire a tensioni finanziarie riguardanti singoli Paesi. Adesso, invece, siamo di fronte al più grave shock economico affrontato dal dopoguerra ad oggi, che compromette fortemente il tessuto socio-economico europeo. Occorre una risposta forte, unitaria, tempestiva.”
Decisione sul Mes, ecco a chi spetta
Dopo una carrellata sui timori principali degli italiani legati al Mes, il Presidente del Consiglio Conte ricorda ‘che discutere adesso significa logorarsi in un dibattito meramente astratto e schematico.’ Poi continua “Se vi saranno condizionalità o meno lo giudicheremo alla fine, quando saranno concretamente elaborati il term sheet (contenente le principali caratteristiche del nuovo strumento), i terms of reference (che definiranno termini e condizioni della linea di credito) e, infine, il Financial Facility Agreement, le condizioni di contratto che verranno predisposte per erogare i singoli finanziamenti. Solo allora potremo valutare se questa nuova linea di credito pone condizioni, quali condizioni pone, e solo allora potremo discutere se quel regolamento è conforme al nostro interesse nazionale. E questa discussione dovrà avvenire in modo pubblico e trasparente, dinanzi al Parlamento, al quale spetterà l’ultima parola.” Potete leggere l’intero discorso sul Mes nella pagina Facebook ufficiale del Premier Conte.