Sale la tensione tra Uil Scuola Rua e il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina. Come Vi abbiamo riportato nei giorni scorsi, il sindacato guidato da Giuseppe Turi ha inviato una diffida al numero uno del dicastero di Viale Trastevere per comportamento antisindacale.
Concorsi scuola, Uil non sarà presente all’incontro di oggi, 17 aprile, con il Miur
Al centro della polemica, la riapertura del contratto sulla mobilità del personale scolastico. Nella nota pubblicata da Uil Scuola, si parla di ‘anacronistico blocco della mobilità quinquennale per alcune categorie di personale docente’ oltre che dell’assegnazione dei posti di Quota 100 rimasti inoptati.
Uil esige che i patti siano rispettati e che le trattative siano riaperte.
Come forse i nostri lettori sapranno, Flc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals-Confsal e Gilda Unams hanno deciso di non presentarsi all’incontro (in videoconferenza) fissato dal Miur per mercoledì scorso, 15 aprile. Tale incontro, poi, attraverso una nota firmata dal Capo Dipartimento Marco Bruschi, è stato rinviato a oggi, venerdì 17 aprile, alle ore 10.
La Uil Scuola ha fatto sapere che non sarà presente all’incontro di oggi riguardante i concorsi a cattedra: il sindacato provvederà ad inviare un uditore per curare gli interessi della Federazione Uil Scuola Rua.
Lettera Uil Scuola, indirizzata anche al premier Giuseppe Conte
Il sindacato, inoltre, ha risposto al ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, al Ministro della Funzione Pubblica, Fabiana Dadone, all’ARAN e al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, oltre che, per conoscenza alle altre sigle sindacali.
Nella lettera si legge: ‘La convocazione giunta in data odierna, che integra l’o.d.g. della precedente convocazione prevista come informativa sui concorsi, rappresenta una prassi amministrativa singolare, non giustificabile da inesperienza o distrazione, ma è un’azione tesa a mettere in difficoltà la scrivente Organizzazione sindacale nel tentativo di dividere il fronte, a cagione di un atto che meritava un confronto di merito per evitare di discutere in tribunale questioni che andavano, invece discusse con la scrivente Organizzazione.’
Qui di seguito potrete consultare, per intero, il testo della lettera inviata da Uil Scuola.
