Torna a parlare di scuola il leader della Lega, Matteo Salvini, protagonista nel recente passato di vivaci botta e risposta con l’attuale ministro dell’istruzione, Lucia Azzolina. Un paio di settimane fa il segretario del partito del Carroccio aveva chiesto a Lucia Azzolina di ascoltare gli insegnanti perché la ‘scuola si fa insieme’, entrando in polemica, poi, sulle questioni riguardanti il precariato, i concorsi, la valutazione degli studenti e il personale Ata.
Salvini-Azzolina, non sono mancati i botta e risposta
In precedenza, Salvini si era espresso anche sulla ‘presunta inutilità’ delle scuole medie e sul fatto che i docenti vadano in ‘vacanza per 3 mesi in estate’: il ministro Azzolina era intervenuto duramente sull’argomento.
Salvini è tornato a parlare di scuola e di didattica a distanza, sottolineando, comunque, come sia il caso di iniziare a pensare a far ripartire la scuola e le lezioni, ‘quelle vere in classe’, con tutte le sicurezze che servono.
Salvini: ‘Iniziamo a pensare a come far ripartire la scuola e le lezioni, quelle vere in classe, con tutte le sicurezze’
‘Lezioni per i ragazzi sulla Rai: finalmente ci hanno ascoltato! È un buon inizio per aiutare tutti quegli studenti (tanti) che non riescono a seguire le lezioni on line, soprattutto tra gli scolari delle scuole elementari.
Lo avevamo chiesto da subito: un terzo delle famiglie infatti in Italia non ha un computer o un tablet in casa. Dopo questo primo passo iniziamo a pensare, con tutte le sicurezze che servono, come far ripartire la scuola e le lezioni, quelle vere in classe’.