Il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, sembra fermamente intenzionato ad andare avanti con i concorsi, i cui bandi dovrebbero essere pubblicati entro il prossimo 30 aprile: si tratta di quello ordinario per la scuola secondaria superiore (da 25mila posti), quello ordinario per scuola infanzia e primaria (rispettivamente da 12.863 posti e 1.926) e, infine, quello straordinario da 24mila posti per la secondaria di primo e secondo grado riservato ai precari con 3 annualità di servizio negli ultimi 12.
Concorso straordinario superiori, si stimano 80-100mila candidati
Una procedura che sta causando un duro scontro tra l’amministrazione centrale e i sindacati che vorrebbero una selezione basata solamente sui requisiti già in possesso dagli aspiranti docenti.
Corsa contro il tempo per il concorso straordinario
Come sottolinea il quotidiano economico ‘Il Sole 24 ore’, sarà una vera e propria corsa contro il tempo. Prevedendo che il bando possa arrivare entro venerdì prossimo, 24 aprile, o al massimo per lunedì 27, occorrerebbe attendere i 60 giorni di sospensione imposti dal decreto ‘Cura Italia’ a metà marzo per la nota emergenza sanitaria. In pratica bisognerà attendere almeno sino al 16 maggio ma i tempi saranno necessariamente più lunghi se si tiene conto del fatto che le domande di partecipazione al concorso potranno essere inviate dal 28 maggio fino al 3 luglio, esclusivamente per via telematica.
Ogni candidato dovrà indicare sulla propria domanda la regione e il posto (comune e anche di sostegno) e dimostrare di aver versato i 40 euro di contributo di ammissione.
Per rispettare la tabella di marcia indicata dal Miur, la prova dovrebbe svolgersi tra luglio e agosto.
Concorsi ordinari, tempi più lunghi
Tempi più lunghi, invece, per i concorsi ordinari per i quali ci si potrà candidare dal 15 giugno al 31 luglio, sempre e solo per via telematica, dopo aver versato un contributo di ammissione di 10 euro. Le selezioni, in questo caso, partiranno dopo l’estate.