Concorsi e precariato ultime notizie, Frate ottimista: 'Emendamenti al Decreto Scuola? Si può fare'
Concorsi e precariato ultime notizie, Frate ottimista: 'Emendamenti al Decreto Scuola? Si può fare'

La Lega ha depositato in Commissione Cultura, questa mattina, una risoluzione tramite la quale si chiede al Governo di prevedere un piano di stabilizzazione per i docenti con almeno 36 mesi di servizio.

Risoluzione Lega per piano di stabilizzazione docenti con almeno 3 anni di servizio

In una nota pubblicata dall’esponente del partito del Carroccio, Rossano Sasso, si sottolinea che, considerando la grave crisi economica, la recessione e la perdita di posti di lavoro, con il concorso straordinario per 24.000 docenti voluto dal Ministro Lucia Azzolina, sarebbe a rischio disoccupazione un numero abnorme di lavoratori precari che, a partire dal mese di settembre, si ritroverebbero licenziati.
La Lega sottolinea come tale risoluzione riprenda la volontà dei sindacati, dell’opposizione e persino di una parte della maggioranza, oltre al CSPI che ha sollevato numerose critiche al concorso straordinario, arrivando a prevedere una procedura per titoli e servizio.

Lega, ‘Il ministro Azzolina preferisce il quiz di 60 domande in 60 minuti per decidere il futuro dei docenti precari’

‘Invece – si legge nella nota della Lega – il Ministro Azzolina preferisce che a decidere del futuro dei docenti precari, sia il superamento di un quiz di 60 domande in 60 minuti, con almeno 42 domande esatte altrimenti niente assunzione, con buona pace di anni di insegnamento ed esperienza acquisita sul campo. Non solo. La Azzolina chiederà agli insegnanti, pur di averli in cattedra dal 1°settembre, di sostenere questa prova presumibilmente tra luglio ed agosto, insegnanti che almeno fino a giugno saranno impegnati tra didattica a distanza, valutazioni ed esami di maturità e quindi avranno poco tempo per potersi preparare, senza dimenticare i rischi di contagio dovuti ad un maxi-assembramento in luoghi chiusi.’
La Lega ha proposto al ministro Azzolina procedure ‘concorsuali semplificate, che tengano conto essenzialmente del periodo di servizio già prestato e delle esperienze culturali e professionali possedute dai docenti, attraverso un concorso per servizio e titoli. Ma lei non ascolta le proposte di buon senso, e continua ad accanirsi nel suo disegno di epurazione dal lavoro di centinaia di migliaia di precari storici.’