Riapertura scuole ultim'ora, si è concluso incontro Miur-Cts-sindacati

Il concorso straordinario per la scuola secondaria continua ad essere al centro del dibattito, soprattutto per quanto riguarda la contestatissima procedura: oggi, martedì 21 aprile, è in programma un nuovo incontro tra il Ministero dell’Istruzione e i sindacati, probabilmente l’ultima prima della pubblicazione dei bandi di concorso.

Concorso straordinario secondaria, il Miur studia possibili soluzioni per lo svolgimento delle prove

Naturalmente, si sta pensando anche a come far svolgere le prove in totale sicurezza, in considerazione dell’emergenza sanitaria in atto nel nostro Paese. Essendo vietati gli assembramenti, il Ministero dell’Istruzione starebbe studiando delle soluzioni affinché lo svolgimento concreto delle prove (ricordiamolo, si tratta dell’‘odiatissima’ unica prova computer based da 80 domande a risposta multipla in 80 minuti) non comporti alcun rischio per quanto riguarda la salute.
Come riporta anche ‘Orizzonte scuola‘, una delle possibili soluzioni a cui starebbe pensando il Ministero dell’Istruzione è quella della prova scaglionata, per classi di concorso.
Naturalmente, si tratta di una soluzione che potrà essere attuata o meno a seconda del numero delle domande che perverrà per ogni classe di concorso e in ogni regione: d’obbligo rispettare integralmente le misure di sicurezza imposte dal governo, proprio al fine di scongiurare qualsiasi possibilità di contagio.
L’obiettivo del Ministero dell’Istruzione è quello di poter immettere in ruolo i docenti vincitori del concorso il prima possibile, attivando, comunque, la retrodatazione giuridica del contratto a tempo indeterminato al 1° settembre 2020.