Riaprire le scuole a luglio: è la proposta del sindaco di Roma, Virginia Raggi, che pensa ad un’apertura estiva con funziona ricreativa, per venire incontro alle esigenze dei genitori e a quelle dei bambini. L’isolamento, spiega il sindaco, non fa bene e non permette il loro corretto sviluppo.
Scuole riaperte: la Raggi dice già a luglio
“Le scuole? Ritengo che già dal mese di luglio si possa pensare a una riapertura tipo centri estivi” sono le parole di Virginia Raggi, non esattamente in linea con quanto annunciato finora, sul piano di riapertura a settembre. “Se si potesse riaprire tipo centri estivi, magari con due turni, mattina e sera, potrebbe essere un’idea. Tutto ovviamente sulla base dei dati epidemiologici” ha detto il sindaco di Roma.
La Raggi si è espressa parlando della fase 2 del Coronavirus, quella in cui si dovrebbero allentare le misure restrittive.
Critica dal Pd Roma
Ma la proposta della Raggi sulla riapertura della scuola a luglio ha incontrato il dissenso del Pd Roma. Nella nota delle responsabili Scuola e Comunicazione del Pd Roma, come riposta Roma Today, si legge: “Di fronte alle dichiarazioni rese oggi dalla sindaca Raggi a proposito dell’eventuale riapertura dei centri estivi in estate, sollecitiamo da parte sua un percorso seriamente condiviso in uno spirito più costruttivo di quello dimostrato fino a questo momento”. Il sindaco di Roma viene incoraggiato a non “creare aspettative basate solo su sue personali opinioni. Serve un percorso serio, responsabile, condiviso con tutti i livelli istituzionali e con tutti gli attori coinvolti nella città sul tema dell’infanzia, dell’educazione e del diritto all’istruzione”.