Prosegue il braccio di ferro tra il Ministero dell’Istruzione e i sindacati in merito al concorso straordinario docenti per la scuola superiore di I e II grado, il cui bando è di imminente pubblicazione.
Concorso straordinario scuola superiore: ministro Azzolina starebbe spingendo per prove a luglio
Il ministro Lucia Azzolina, come riportato dall’agenzia di stampa nazionale Dire, starebbe spingendo verso il mese di luglio per lo svolgimento delle prove e non più a settembre-ottobre come inizialmente ipotizzato. La proposta viene ritenuta ‘irricevibile’ in quanto la platea di coloro che dovrebbero partecipare al concorso straordinario ammonterebbe ad almeno 70mila persone, un numero troppo alto in relazione ai rischi che si possono correre per l’emergenza sanitaria in corso.
Secondo quanto riportato dall’agenzia Dire, il ministro Azzolina si sarebbe presa qualche giorno di tempo prima di una decisione definitiva.
Sindacati denunciano violazione della procedura: il testo del bando ha subito modifiche, deve essere nuovamente inoltrato al CSPI
Intanto, i sindacati Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda hanno provveduto ad inviare una lettera alle Commissioni Istruzione di Camera e Senato e al CSPI, per denunciare il fatto che il bando risulta in difformità con quello originariamente presentato al medesimo Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione.
I sindacati hanno inteso mettere in evidenza come il testo del bando del concorso straordinario scuola secondaria sia stato oggetto di modifica rispetto a quello trasmesso originariamente al CSPI, ragion per cui deve essere nuovamente rinviato al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione per un nuovo parere in merito.
Infatti, nel caso in cui il Miur decida di apporre ulteriori modifiche al testo rispetto a quello già presentato, deve sottoporlo nuovamente al CSPI. I sindacati hanno denunciato la violazione della procedura prevista.
