Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sta mettendo a punto il nuovo Dpcm, il primo per la fase 2 del coronavirus: l’obiettivo sarebbe quello di arrivarci entro domani sera, domenica 26 aprile, anche se è più probabile che il premier possa presentare il nuovo testo tra lunedì e martedì.
Scuole chiuse a tempo ‘indefinito’: le diverse ipotesi
In merito alle scuole e agli asili, come riporta il quotidiano ‘Repubblica‘, si parla di blocco indefinito: non riapriranno per l’estate e non è detto che possano riaprire nemmeno a settembre. La questione più delicata che dovrà affrontare la task force del Miur riguarda la fascia di età da 0 a 3 anni: tenendo presente l’impossibilità di dividere i bambini, non è da escludere l’ipotesi di una chiusura prolungata, forse per tutto l’anno.
Per gli altri, ci sarebbero in ballo due ipotesi: la prima sarebbe quella di dividere una classe in due gruppi, alternando la presenza ‘fisica’ e quella online. La seconda, invece, sarebbe quella dei due gruppi, uno alla mattina e un altro al pomeriggio.
Novità nel nuovo Dpcm: si pensa all’uso obbligatorio delle mascherine
Per quanto riguarda le novità che dovrebbero essere contenute nel nuovo Dpcm, si parla di mascherine obbligatorie dal 4 maggio anche se il problema più grosso da risolvere è quello di garantire un numero sufficiente di pezzi. Dovrebbero essere, comunque, gratuite per le famiglie con reddito basso, già esenti dal ticket in base al modello Isee.
Riapertura negozi, potrebbe slittare di un paio di settimane
Il 4 maggio dovrebbero ricominciare a lavorare i settori manifatturiero e costruzioni mentre il comitato tecnico scientifico avrebbe consigliato il governo di rimandare di due settimane l’apertura dei negozi, al fine di monitorare ulteriormente la curva epidemiologica: dunque, i negozi potrebbero riaprire il 18 maggio. Probabile rinvio anche per parrucchieri ed estetisti: si parla di fine maggio-inizio giugno.
Regole particolarmente severe per chi non rispetterà le regole ferree per la riapertura dei negozi e delle aziende: prevista la sospensione dell’attività per chi non osserverà le nuove normative.