La questione riguarda il reclutamento docenti e il concorso straordinario riservato sta creando delle spaccature anche all’interno della maggioranza. Il Partito Democratico va in pressing sulla ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, che, a giorni ormai, annuncerà il bando per il concorso straordinario per la scuola superiore. In commissione Cultura i sindacati hanno ribadito il loro no ma anche il Partito Democratico e Liberi e Uguali hanno espresso la loro contrarietà in occasione di un incontro tra i capigruppo e la ministra. Ora il Partito Democratico chiede un confronto per chiarire la questione anche perché la stabilizzazione dei precari è urgente e non si può rischiare di iniziare l’anno scolastico in una situazione di assoluta emergenza.
‘Serve aprire un tavolo politico sulle procedure di reclutamento e sulle modalità del concorso straordinario riservato – hanno dichiarato i senatori dem Verducci e Iori. ‘Quanto stabilito in dicembre va riconsiderato alla luce della crisi sanitaria, come si evince anche dal Protocollo sugli ambienti di lavoro firmato proprio oggi (ieri, ndr) tra governo e parti sociali’.
PD: ‘Non possiamo mettere a rischio la stabilizzazione dei precari e l’apertura dell’anno scolastico’
‘C’è un’emergenza sanitaria con ricadute imprevedibili – aggiungono gli esponenti del PD – non possiamo rischiare che metta a rischio la stabilizzazione dei precari e l’apertura dell’anno scolastico», che dovrà essere ‘un ‘anno speciale’, servono nuove norme che non espongano al rischio di contenziosi. Mai come oggi la scuola ha bisogno di certezze. Serve il massimo di condivisione con tutti i soggetti del mondo scolastico. Dal primo settembre tutti gli insegnanti devono poter essere in classe’.