Scuole chiuse, studio Politecnico Milano: 'Si potrebbero riaprire materne ed elementari'
Scuole chiuse, studio Politecnico Milano: 'Si potrebbero riaprire materne ed elementari'

Quella della riapertura delle scuole è stata, indubbiamente, la questione più lontana per la fase 2 dell’emergenza coronavirus. ‘Il Corriere della Sera‘ di oggi, domenica 26 aprile, ha pubblicato, però, il risultato di uno studio elaborato da un gruppo di lavoro del ‘Politecnico’ di Milano: l’analisi, ci tiene a precisare ‘Il Corriere’, ha ‘basi molto fondate e nasce all’interno di una delle punte più avanzate della comunità scientifica italiana.’
Il problema è sempre quello e nasce dal fatto che i genitori che lavorano, con le scuole chiuse, trovano difficoltà nell’affidamento dei loro figli.

Studio Politecnico Milano: ‘Si potrebbero riaprire materne ed elementari’

Lo studio del Politecnico di Milano è arrivato alla conclusione che si possono riaprire materne ed elementari, seguendo determinate regole.
Il rettore del ‘Politecnico’, Ferruccio Resta, ha spiegato: ‘Gli ingegneri lavorano su vincoli dati: se dunque il vincolo sarà la distanza di 1 o 2 metri, perché gli adulti possono andare in ufficio o sul tram mantenendo quella distanza e gli studenti no? Ovviamente si tratterebbe di una scuola diversa da quella che conosciamo, in termini di orari, turni, composizione delle classi’.
Il gruppo di lavoro del ‘Politecnico’ ha elaborato questo studio prendendo in considerazione 7/8 sistemi della società: scuola, trasporti, lavoro, finanza, società civile, commercio, cercando poi di identificare tutte le relazioni tra i sistemi, con variabili di ingresso e di uscita.
Ferruccio Resta ha spiegato che ‘questo modello permette di analizzare le varie proposte e di trovare quella che possa coprire al meglio i punti di debolezza, tenendo presente che in ogni scenario bisogna valutare l’impatto sull’economia, sui valori sociali e sul contagio’.
Secondo lo studio, ci sarebbe un altro ‘fattore di forza’ verso la riapertura delle scuole, un aspetto di carattere medico: i bimbi più piccoli, non sviluppando la malattia, potrebbero essere molto meno contagiosi degli adulti o degli anziani che si ammalano. Si tratta, però, di un elemento su cui la medicina ancora non ha certezze.
Ferruccio Resta aggiunge: ‘Non è una variabile che è entrata nel nostro modello perché il gruppo di lavoro si è concentrato solo sul vincolo delle distanze, senza introdurre elementi sui quali non abbiamo competenze’.
Secondo il Politecnico di Milano, dunque, si potrebbero riaprire materne ed elementari tenendo presente i fattori: ‘Istituti vicini a casa, orari diversi, distanziamenti’. Questo è il modo per permettere il ritorno al lavoro dei genitori. Naturalmente, il mondo della scuola avrà più di un’obiezione da fare in merito a questo studio e le ragioni sono evidenti.