In un’intervista rilasciata al quotidiano ‘Repubblica’, Matteo Renzi, contesta il contenuto del nuovo Dpcm, definendolo uno ‘scandalo costituzionale’. ‘Ora basta’ sbotta l’ex Presidente del Consiglio ‘Trasformiamo il testo in un decreto e portiamolo in Parlamento‘.

Renzi sbotta e contesta nuovo Dpcm: ‘La libertà è il valore più grande’

L’ex sindaco di Firenze parla di ripartenza lenta, di un Dpcm che rappresenta un errore politico, economico e costituzionale. Renzi ritiene che la mancata regionalizzazione delle misure sia una scelta sbagliata perché in Umbria o in Alto Adige non possono esserci le stesse restrizioni della provincia di Piacenza. ‘Il lockdown italiano è stato il più duro di tutti – afferma Renzi – Francia, Spagna e Germania stanno ripartendo dopo aver rallentato meno di noi e ci strappano fette di mercato’.
Renzi parla di libertà come del valore più grande: ‘Non siamo uno stato etico se i vigili chiedono se una persona che stai per vedere è una fidanzata stabile o saltuaria. Ma saranno fatti tuoi? Qui siamo alla follia, mettiamo Maria De Filippi a decidere se la relazione è stabile?’
Renzi sostiene che si stia mettendo il naso nella gente producendo autocertificazioni mentre si stanno perdendo 10 miliardi alla settimana per il blocco più duro al mondo.

Renzi: ‘Parliamo di scuola, di mamme che perdono il lavoro perché i nonni non possono tenere i figli’

L’ex premier tira in ballo nuovamente la scuola: ‘Parliamo di scuola piuttosto, visto che non ne parla nessuno, parliamo degli esami di maturità, della didattica a distanza, di edilizia scolastica, di mamme che perdono il lavoro perché i nonni non possono tenere i figli…’.
‘Non si incide sulla vita delle persone a forza di Dpcm – afferma Renzi – Voglio avere la possibilità di modificarlo, anche insieme al PD. Prima facciamo uscire gli italiani di casa, poi vediamo se uscire noi dalla maggioranza. Ora l’esecutivo è questo’.