Il nuovo decreto per la fase 2 dell’emergenza Coronavirus è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, la n. 108 del 27 aprile 2020. Il testo del DPCM era disponibile già da ieri sul sito ufficiale del Governo. Il decreto contiene le misure di allentamento del lockdown a partire dal 4 maggio.
Decreto fase 2 in GU: chi ritorna a lavorare
Dal prossimo 4 maggio, il decreto per la fase 2 dell’emergenza da Covid-19 prevede la ripresa di alcune attività produttive manifatturiere e commerciali:
- Estrazione di minerali metalliferi;
- Altre attività di estrazione di minerali da cave e miniere;
- Industria del tabacco;
- Fabbricazione di articoli in pelle e simili;
- Metallurgia;
- Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi;
- Fabbricazione di altri mezzi di trasporto;
- Fabbricazione di mobili;
- Costruzione di edifici;
- Attività immobiliari;
- Pubbliche ricerche di mercato;
- Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse;
- Alcune categorie del settore del commercio all’ingrosso e al dettaglio.
Spostamenti in fase due: le novità
Per gli spostamenti durante la fase 2 Coronavirus, dal 4 maggio cambia qualcosa, ma non molto. Sono consentiti quelli per:
- comprovate esigenze lavorative
- per motivi di salute
- necessità (fare la spesa o andare in farmacia)
- per incontrare congiunti, nel rispetto del divieto di assembramento e il distanziamento anche con le mascherine.
E’ vietato spostarsi da una regione all’altra, se non per uno dei seguenti motivi:
- per comprovate esigenze lavorative,
- per motivi di salute;
- per rientrare presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”.
Attività sportiva
L’attività sportiva e motoria potrà essere fatta anche lontano da casa, nel rispetto della distanza di sicurezza (almeno due metri per l’attivita’ sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività). L’accesso del pubblico ai parchi, alle ville e ai giardini pubblici è consentito nuovamente, ma condizionato al rigoroso rispetto” delle misure di sicurezza.