Coronavirus fase 2, Speranza: 'Scuole chiuse? Grande amarezza ma ci siamo ancora pienamente dentro'
Coronavirus fase 2, Speranza: 'Scuole chiuse? Grande amarezza ma ci siamo ancora pienamente dentro'

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, chiude ad ogni possibilità che il decreto sulla fase 2 del coronavirus possa essere modificato e spiega come mai il governo deve proseguire su questa strada del rigore, citando anche l’argomento scuola, una delle questioni più ‘calde’ delle ultime ore anche a motivo dei disagi che incontreranno le mamme che torneranno al lavoro a partire dal 4 maggio e in seguito.

Fase 2 coronavirus, ministro della Salute Roberto Speranza: ‘Tenere chiuse le scuole è una grande amarezza’

‘Tenere chiuse le scuole è una grande amarezza – dice il ministro citando le parole del presidente Mattarella – I miei figli mi chiedono quando potranno riabbracciare i compagni, ma muovere otto milioni di persone significa far salire l’indice di contagio oltre l’1 e ripiombare nel dramma. La battaglia sanitaria non è vinta, ci siamo ancora pienamente dentro, in Italia e nel mondo. Guardiamo avanti, ma con giudizio. In Germania l’indice di contagio risale, la Francia pensa di rinviare l’apertura dei licei. Sarei felice se potessi darvi il titolo “è tutto finito”, ma non voglio prendere in giro gli italiani’.

Speranza: ‘Se riaprissimo tutto, in due settimane il virus presenterebbe il conto’

‘Il Dpcm è firmato e scade il 18 maggio. Anche sulla materia delicata delle messe abbiamo ascoltato il Comitato tecnico scientifico e con la Cei ci confronteremo ancora. Ho apprezzato le parole del Papa. Nessuna pretesa di riorganizzare la società con un Dpcm, sono polemiche senza senso. Dobbiamo tutti lavorare insieme, anche con i presidenti di Regione e i sindaci. Il 4 maggio liberi tutti? Assolutamente no. Ci è sembrato giusto dare un primo cauto segnale perché siamo consapevoli della sofferenza delle persone, ma come ha detto Conte non decidiamo le misure per il consenso. Se riaprissimo tutto, in due settimane il virus presenterebbe il conto’.

Fase 2, riusciremo ad evitare seconda ‘ondata’ coronavirus? ‘Dipende solo da noi’

‘Bisogna evitare pericolosi stop and go – prosegue il ministro Speranza – Finché non ci saranno vaccino e terapie dobbiamo governare questo processo, se non vogliamo vedere di nuovo le terribili immagini che tutti abbiamo ancora negli occhi. Vedo le tensioni sociali e vedo il problema economico. Però i dati non sono scritti nel cielo. L’indice R0 va conquistato giorno per giorno e ora il comportamento degli italiani, sin qui straordinario, è ancora più importante. Seconda ondata evitabile? Dipende da noi. Il nemico non è sconfitto, dobbiamo essere pronti.’