Ritorno a scuola in ‘presenza’ a settembre o alternata con la Didattica a distanza? Abbiamo chiesto all’onorevole Vittoria Casa se la Didattica a distanza, divenuta obbligatoria per gli insegnanti, sarà oggetto di contrattazione in sede di rinnovo contrattuale e se la formazione per il personale docente sarà obbligatoria. La deputata del Movimento 5 Stelle ci ha dato risposta anche in merito agli esami del primo ciclo di istruzione nella terza parte della nostra intervista. Nella prima parte si è parlato di ritorno a settembre e prospettive per le assunzioni dei precari.
Didattica a distanza e stipendi: cosa si prevede per i prossimi mesi?
Onorevole Vittoria Casa, a quanto pare la DaD è attualmente obbligatoria per gli insegnanti. Tutto questo sarà contrattualizzato con il prossimo rinnovo del CCNL? Sarà obbligatoria anche l’aggiornamento formativo per i docenti? Ci saranno gli aumenti stipendiali legati a questa novità?
Con il Decreto dell’8 Aprile è stato previsto che le attività di DAD fossero obbligatorie. Le circostanze non potevano che suggerire questo provvedimento di buon senso. Ovviamente se ne dovrà tenere conto di in sede di rinnovo del CCNL, prendendo in considerazione tutto il gran lavoro svolto dagli insegnanti, ai quali vanno sempre i miei più sinceri complimenti. Anche per quanto riguarda gli aumenti stipendiali ho sempre affermato che bisogna adeguare i compensi agli standard europei. La formazione sarà obbligatoria. Ma, ribadisco, questa deve essere vista sotto una prospettiva positiva, come una preziosa opportunità d’innovazione.
Esami I ciclo e Maturità
Come si svolgeranno gli esami conclusivi del primo ciclo di istruzione? Molti docenti sono in fervida attesa di conoscere queste modalità, visto che oramai è chiaro che il rientro tra i banchi di scuola è previsto a settembre.
Come previsto dal Decreto dell’8 Aprile, l’esame conclusivo del primo ciclo sarà sostituito con la valutazione da parte del Consiglio di Classe che terrà conto anche di un elaborato finale da parte del candidato. Tuttavia il Ministero fornirà precise istruzioni, così come per l’esame di maturità. A riguardo, crediamo che per la maturità il colloquio orale in presenza possa essere più adeguato a valutare l’intero percorso formativo degli alunni e a dare il giusto valore a questa tappa così importante di ogni studente. Ovviamente sarà indispensabile pianificare dovute misure di sicurezza, sia per gli studenti che per i docenti Colgo l’occasione per porgere i miei più sinceri auguri a tutte le studentesse e gli studenti.