Decreto scuola
Decreto scuola

La pubblicazione del bando del concorso straordinario docenti per la scuola superiore, ancora una volta, al centro del dibattito politico. Nella giornata di ieri abbiamo riportato le dichiarazioni del sottosegretario al Miur, Peppe De Cristofaro, che ai microfoni di Scuolainforma, ha parlato di ‘procedura per titoli come la più adeguata per la fase straordinaria che si sta vivendo: ritengo un errore proseguire su una strada decisa ben prima dell’emergenza coronavirus. A maggior ragione perché condivido la linea ‘prudente’ che ha scelto il governo e la giusta tesi di mettere la salute al primo posto.’

Emendamento al Decreto Scuola per modifica procedura reclutamento docenti precari

A questo proposito, segnaliamo l’iniziativa dei parlamentari di Partito Democratico, Leu e Autonomie del Senato che hanno provveduto a presentare degli emendamenti al decreto Scuola affinché sia modificata la procedura di reclutamento dei docenti precari stabilita dal ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina.

Concorso straordinario: ‘Si preveda percorso per titoli a motivo dell’emergenza sanitaria in corso’

‘Alla luce dell’emergenza sanitaria in atto – hanno dichiarato i parlamentari – bisogna prevedere necessariamente un percorso per titoli e prova finale che assicuri la stabilizzazione dei precari e la partenza a pieno organico del prossimo anno scolastico il 1 settembre’.
L’emendamento al Decreto Scuola chiede al ministro Azzolina di ampliare la platea delle assunzioni dalle 24mila previste, fino ad un numero di 40mila.
Insieme all’emendamento riguardante la procedura del concorso straordinario, sono stati presentati altri emendamenti importanti relativi alla stabilizzazione degli insegnanti di sostegno e alla riapertura delle graduatorie.