Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviataci da un’insegnante su classe di concorso A066.
A066, una classe di concorso dimenticata
Mi presento. Sono Angela Sanseverino, un’insegnante precaria di terza fascia appartenente alla classe “fantasma” A066 (ad esaurimento). I “più” sono a conoscenza della mia situazione e di quella di altri colleghi appartenenti a questa cdc. Ma la ignorano, da anni ormai indefiniti. Per l’ennesima volta, con l’ennesimo bando, ci è stata negata la partecipazione a qualsiasi tipo di concorso: fuori dall’ordinario perché classe ad esaurimento, fuori dalllo straordinario, nonostante il requisito del servizio. E ancora nessun accesso al TFA né con né senza preselettiva, nonostante anni di servizio su sostegno. E in ultimo, non per importanza, nessuna possibilità di un PAS abilitante!Siamo l’unica classe di concorso ancora lavorativamente attiva nella scuola, a non avere accesso a nessun tipo di stabilizzazione e abilitazione. Lavoriamo su materia, informatica in compresenza con economia aziendale negli istituti commerciali. Lavoriamo su sostegno da graduatorie incrociate. Eppure, ancora ad oggi, nulla è previsto per noi. E mentre la maggior parte degli studenti non ha neanche competenze digitali sufficienti per poter svolgere le operazioni più semplici, mentre gli stessi insegnanti di questa materia si stanno rivelando preziosi per risolvere i problemi legati alla didattica a distanza, anche i nuovi quadri orari di tutti gli istituti parlano chiaro: A066 definitivamente fuori tra qualche anno! Come salvarla? Con riconversione, previa formazione, su classe affine B16, è questo che chiediamo a grande voce da tanto, troppo tempo! Altrimenti, quali scenari si prospettano? Che fine ne sarà di noi? Perché saremo spazzati via in questo modo e con noi i nostri anni di lavoro? Sì stanno ledendo diritti gravissimi. Ci stanno togliendo, a poco a poco, addirittura la possibilità di esseri precari, non esisteremo neanche per “fregiarci” di tale titolo. Non è un paradosso ridicolo? Ai posteri… Un’insegnante più precaria dei precari.
