La task force del Miur, con a capo Patrizio Bianchi, concluderà il suo compito entro il 31 luglio. Quindi, entro quella data, il piano ministeriale per la riapertura della scuola a settembre dovrebbe essere noto. Ricordiamo che gli scenari possibili sono tre. La normalità (che pare il meno probabile), una semi normalità richiesta da un’emergenza Coronavirus non troppo grave e una grave emergenza. Intanto, alcune linee sembrano già delinearsi.
Riapertura scuole, Azzolina si difende
Nel frattempo, la ministra Azzolina si è dovuta difendere dagli attacchi seguiti alle sue dichiarazioni. L’ipotesi di alternare la presenza degli studenti in classe, in modo da avere un numero limitato di presenze, con il resto in videolezione non è piaciuta. La ministra, ha chiarito a Il Fatto Quotidiano che non solo si tratta di un’ipotesi, ma che riguarderebbe in ogni caso solo gli studenti più grandi, mentre per i più piccoli si penserà a lezioni all’aperto, utilizzando gli spazi di parchi, ville o teatri. Ma in nessun caso, ribadisce Azzolina, ci sarà un aumento delle ore di lezione per gli insegnanti.