Il concorso straordinario per i docenti della scuola superiore continua a tenere banco e il dibattito sta coinvolgendo sempre di più anche il mondo politico. Nelle ultime ore è intervenuto anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il quale ha deciso di inviare una lettera alla ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina.

Concorso straordinario, Michele Emiliano scrive alla ministra Azzolina

‘Mi preme sottoporre alla sua attenzione la questione della ripresa del nuovo anno scolastico – scrive Michele Emiliano – in cui sarebbe auspicabile che sin dall’inizio ci siano docenti in tutte le classi, al fine di dare stabilità e continuità all’insegnamento. Pertanto vorrei raccogliere e fare mia la richiesta dei sindacati, di tanta parte del Parlamento e delle migliaia di precari, che faranno domanda entro il 3 luglio per il concorso riservato, a che la selezione avvenga per titoli e non per prove d’esame’.

‘Concorso per titoli’, Michele Emiliano ritiene che sia l’unica soluzione possibile

Il governatore della Puglia motiva questa richiesta con le grandi difficoltà riguardanti lo svolgimento pratico delle prove dal punto di vista logistico e con la ristrettezza dei tempi: ‘Questa scelta infatti, data la ristrettezza dei tempi, le difficoltà logistiche dovute alla crisi sanitaria in atto e le necessarie procedure, non consentirebbe in alcun modo di avere i nuovi titolari per l’inizio del nuovo anno scolastico, generando un notevole disagio nel mondo della scuola.
Del resto – conclude il governatore della Regione Puglia – lo Stato si è comunque servito per anni di questi docenti. Senza di essi infatti la scuola non avrebbe potuto funzionare e molti istituti, soprattutto al Nord, non avendo docenti disponibili, avrebbero dovuto respingere le iscrizioni o comporre classi da 50 alunni’.