Azzolina sulle supplenze scuola 2020/1: 'Qualcuno vuol far credere il falso'
Azzolina sulle supplenze scuola 2020/1: 'Qualcuno vuol far credere il falso'

Oggi 6 maggio, la ministra Lucia Azzolina ha risposto alla Camera in question time alle domande sugli esami di Stato e la riapertura della scuola. Alcune novità sono state dette sull’Esame di maturità.

Riapertura scuole: ‘ci stiamo lavorando’

Alla pressante richiesta di risposte certe sulle modalità di riapertura delle scuole a settembre, Lucia Azzolina risponde sempre allo stesso modo: “il Comitato di esperti, costituito nell’ambito del Ministero, sta studiando varie soluzioni che andranno soppesate e calibrate”. Specifica che si terrà conto delle diverse esigenze ed istanze e che quella della didattica mista per la scuola secondaria, rappresenta solo una delle idee allo studio, già vagliata e decisa in altri Paesi europei. Le soluzioni terranno conto:

  1. delle esigenze delle varie fasce d’età degli studenti,
  2. dello stato delle strutture scolastiche,
  3. delle diverse realtà territoriali
  4. del livello della minaccia di contagio.

Esami di Stato: a breve l’ordinanza

L’ordinanza per gli Esami di Maturità, dice Lucia Azzolina, sarà pubblicata “a brevissimo”. La sessione avrà inizio il 17 giugno e i colloqui avranno una durata massima di circa un’ora. Si spera di farli in presenza ma in sicurezza, per questo si lavora su protocolli specifici. Solo in caso di disposizione delle autorità competenti, si potrà decidere di svolgere gli esami in videoconferenza o con altra modalità telematica.

La commissione sarà composta da membri interni e un presidente esterno, in modo che gli studenti possano essere valutati dai docenti che conoscono il loro percorso di studio. Il ministro anticipa il contenuto dell’Esame:

  • discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo;
  • discussione di un breve testo, oggetto di studio nel 5° anno nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana;
  • analisi del candidato, sul materiale scelto dalla commissione;
  • esposizione di esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento e accertamento delle conoscenze relative a “Cittadinanza e Costituzione”.

“La prova sarà valutata fino a 40 punti, mentre il peso dei crediti complessivi sarà fino ad un massimo di 60 punti. 60/100 è il voto minimo per conseguire il diploma.