Le assegnazioni provvisorie sono sempre state tema molto complicato, ma spieghiamo in breve a cosa servono: servono a chi è di ruolo in una regione diversa dalla propria, per poter prendere una cattedra nella propria regione, provvisoriamente per un anno scolastico. Ultimamente però è successo che queste assegnazioni siano state date anche ai docenti non specializzati sul sostegno, per posti di sostegno.
Nuovi docenti specializzati
Adesso, però, soprattutto alla luce del completamento del quarto ciclo di specializzazione sul sostegno, ci sono oltre 15000 docenti specializzati che possono coprire un buona parte del fabbisogno di cattedre di sostegno. Solo successivamente, finiti i docenti di sostegno, si dovrebbe procedere ad assegnare queste cattedre ai non specializzati (di ruolo o non di ruolo).
Le assegnazioni
Assegnazioni su sostegno senza titolo
I docenti titolari su posto comune, in presenza di uno dei motivi previsti per chiedere l’assegnazione provvisoria, hanno potuto presentare domanda di assegnazione provvisoria interprovinciale su sostegno anche se privi del titolo di specializzazione, a condizione di:
1- stare per concludere i percorsi di specializzazione sul sostegno
2- avere prestato almeno un anno di servizio (senza specializzazione), anche a tempo determinato, su posto di sostegno
Il secondo punto però è completamente contrastante con la norma primaria che citiamo di seguito:
“L’utilizzazione in posti di sostegno di docenti privi dei prescritti titoli di specializzazione è consentito, nei modi previsti dall’articolo 455, UNICAMENTE qualora manchino docenti di ruolo o non di ruolo specializzati”.
Ordine movimenti sostegno
La sequenza operativa, all’art 9, comma 3, del CCNI sulle assegnazioni provvisorie e utilizzazioni 2019/22, dice molto di più sui criteri di assegnazione, in quanto è necessario il rispetto di tali condizioni per evitare sovraffollamenti ingiustificati su cattedre da assegnare annualmente su sostegno didattico:
“Le operazioni per la copertura dei posti di sostegno, mediante utilizzazione a domanda dei docenti non forniti del prescritto titolo e titolari su posto comune, saranno disposte dopo aver accantonato un numero di posti di sostegno corrispondente ai docenti specializzati aspiranti a rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato.”
Necessariamente i posti vanno assegnati a tutti (TUTTI) i docenti specializzati sul sostegno, solo successivamente si può procedere, finiti gli insegnanti specializzati, all’assegnazione di cattedre a docenti non specializzati, di ruolo o non di ruolo.