Il concorso straordinario docenti per la scuola superiore riservato a coloro che possiedono più di tre annualità di servizio continua a far discutere, soprattutto perché, sia dai sindacati che da alcune forze politiche, si insiste nel sottolineare che la procedura concorsuale non può aver luogo secondo il calendario previsto, a motivo della grave emergenza sanitaria in atto nel nostro Paese.
Concorso straordinario, pressing per assunzioni da maxi graduatoria per titoli e servizio
La ministra Lucia Azzolina, tuttavia, sembra intenzionata ad andare avanti dritta per la propria strada, ovvero con la contestatissima prova computer based, non tenendo conto delle pressanti richieste per un concorso per titoli e servizio.
Il bando di concorso è uscito lo scorso 28 aprile e dal prossimo 28 maggio i candidati saranno chiamati a presentare la propria iscrizione alla procedura straordinaria: da qui nasce la preoccupazione dei docenti che, ormai, hanno perso la speranza che le cose possano cambiare, proprio in virtù dei tempi estremamente ristretti.
Pittoni: ‘Non preoccupatevi del 28 maggio, il concorso si può fermare in qualsiasi momento’
Il senatore della Lega, Mario Pittoni, ha pubblicato sulla propria pagina Facebook un messaggio che intende rassicurare l’enorme platea di docenti precari ‘storici’ che sono interessati alla procedura.
‘Non preoccupatevi del 28 maggio, – ha scritto il presidente della Commissione Cultura in Senato su FaceBook – data di apertura dei termini per l’iscrizione al concorso straordinario. Si può fermare in qualsiasi momento e sostituirlo con assunzione da maxi-graduatoria per titoli e servizio. È solo questione di volontà politica…’
Nei prossimi giorni, infatti, diversi emendamenti al Decreto scuola saranno oggetto di analisi: questi si propongono di trasformare il concorso a cattedra straordinario in concorso per soli titoli, con assunzione da graduatoria di istituto.