Ieri la ministra Lucia Azzolina ha incontrato i sindacati e illustrato loro il contenuto della bozza del piano sicurezza per la riapertura delle scuole a settembre. Il piano si concentra sul rientro in sicurezza del personale e degli studenti, dal punto di vista sanitario. Costituisce una prima bozza di protocollo di sicurezza, che andrà adesso  vagliato dalle parti sociali e poi inviato al Comitato tecnico scientifico per le valutazioni. L’ANP ha già espresso un primo giudizio.
Piano sicurezza scuola Miur: Azzolina disponibile alla revisione
Il primo commento dell’ANP sulla bozza del piano sicurezza Miur per la scuola è che “presenta aspetti troppo incerti” ma apprezza l’ampia disponibilità a rivederla mostrata dal ministro Azzolina. Il testo prevede tutta una serie di misure, che vi abbiamo anticipato già ieri. Nella nota dei presidi si legge: “La Ministra ha precisato che le varie attività , compreso l’esame di Stato conclusivo del II ciclo, ripartiranno solo ed esclusivamente previo parere favorevole del comitato tecnico-scientifico, tenuto conto dell’andamento epidemiologico“. Nella stessa nota si fa presente che Lucia Azzolina ha chiesto alle organizzazioni sindacali di contribuire alla stesura del protocollo, inviando a stretto giro i relativi contributi e che il protocollo potrà essere sottoscritto solo dopo essere stato validato, sotto il profilo sanitario, dal comitato”.
Protocollo sicurezza: servono regole chiare
L’ANP scrive ancora: “Abbiamo ribadito che il protocollo è assolutamente necessario ma che deve essere privo di ambiguità e non deve presentare margini interpretativi che potrebbero comportare rischi per la salute collettiva, esponendo i dirigenti a responsabilità improprie… Per questo sono necessarie regole chiare e, soprattutto, rispettose delle competenze e delle prerogative di ciascuno“.