Fioramonti: 'Vincolo quinquennale respinto dal governo'
Fioramonti: 'Vincolo quinquennale respinto dal governo'

L’ex ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla particolare situazione che sta vivendo la scuola, non solamente in relazione alle ‘vecchie’ problematiche annose come la questione del precariato, ma anche in relazione alle nuova e preoccupante problematica riguardante l’emergenza sanitaria in corso nel nostro Paese. Una pandemia che condizionerà non poco l’avvio del nuovo scolastico e il ritorno degli studenti dietro il banco a settembre, sempre che, come ce lo auguriamo tutti, si possano riprendere le lezioni ‘in presenza’ ma in totale sicurezza.
‘Come gli addetti del settore sanno, l’esame degli emendamenti al DL Scuola è stato rinviato alla prossima settimana – ha dichiarato l’ex ministro Fioramonti – anche perché su questo fronte ci sono posizioni diverse dentro la maggioranza.

‘Assumere maggior numero di docenti di ruolo e dirigenti: serve l’impegno di tutti’

‘Dobbiamo assolutamente mettere la Scuola al centro della Fase 2– ha proseguito Lorenzo Fioramonti -, con investimenti strutturali e sull’organico. Abbiamo bisogno di assumere il maggior numero di dirigenti e docenti di ruolo, riducendo drasticamente il precariato. Idealmente dovremmo raddoppiare i posti messi a disposizione negli attuali concorsi e garantire un percorso snello per titoli e servizio a chi già ha almeno tre anni di insegnamento alle spalle, magari con prova selettiva alla fine dell’anno. E per i dirigenti, dovremmo dare spazio a chi già ha dato prova di competenze nei concorsi precedenti. Ora più che mai serve l’impegno di tutti. Sulla Scuola – conclude l’esponente del Gruppo Misto – non possiamo più fare concessioni.’