Riapertura scuole, premier Conte: 'Rientro unitario, ventaglio di soluzioni'

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha rilasciato un’intervista a ‘Il Corriere della Sera’ di oggi 10 maggio in cui ha avuto modo di illustrare la situazione attuale per quanto riguarda la fase 2 del coronavirus.

Riapertura scuole, premier Conte: ‘Stiamo lavorando con la ministra Azzolina a un ventaglio di soluzioni’

In merito alla riaperture delle scuole, è stato chiesto al premier come ripartiranno le scuole a settembre e come mai nelle Regioni meno colpite dal virus gli studenti non possono tornare a scuola normalmente. Il capo del governo ha sottolineato come il rientro debba essere gestito in modo unitario su tutto il territorio nazionale. ‘Stiamo lavorando con la ministra Azzolina – ha sottolineato il premier – a un ventaglio di soluzioni così che a tutti i nostri studenti venga assicurato il rientro in classe a settembre in sicurezza’.

‘Vittime del coronavirus sono una ferita che ci porteremo dietro per sempre ma non saprei dire una scelta che non rifarei’

In merito ai 30mila morti nel nostro Paese, Conte ha dichiarato che ‘le vittime del coronavirus sono una ferita che ci porteremo dietro per sempre, purtroppo, come tanti altri Paesi. Abbiamo sempre agito in scienza e coscienza, ponderando tutte le decisioni.’ Il premier è convinto di aver preso le scelte giuste: ‘Non saprei dire una scelta che non rifarei’.

La morsa del coronavirus, fortunatamente, sembra attenuarsi anche se dobbiamo mantenere alto il livello di guardia perché se si commetteranno delle imprudenze potremmo correre il rischio di pagare in termini di vite umane.

‘L’Italia non rimarrà in quarantena quest’estate’

Il Presidente del Consiglio, in merito all’arrivo della bella stagione, vuole rassicurare gli italiani: ‘Quest’estate non staremo al balcone e la bellezza dell’Italia non rimarrà in quarantena. Potremo andare al mare, in montagna, godere delle nostre città. E sarebbe bello che gli italiani trascorressero le ferie in Italia – puntualizza il premier – anche se lo faremo in modo diverso, con regole e cautele. Attendiamo l’evoluzione del quadro epidemiologico per fornire indicazioni precise su date e programmazione’.